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Autore Mark Tedesco

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- Abbracciare il cambiamento: Lezioni apprese dal nostro primo anno in Toscana
PARTE 127: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana esploriamo come è andato il nostro primo anno in Toscana. Passo 2: Inverno: Prima fase: Gioia Abbiamo preso possesso della nostra casa toscana del XVI secolo a febbraio ed eravamo pieni di pura gioia mentre guidavamo dall'ufficio dell'agente immobiliare alla nostra "nuova" casa. I nostri sogni di stabilire una vita in Italia si stavano finalmente realizzando; stavamo mettendo radici in un territorio che amavamo e ora possediamo una casa in Toscana! Sembrava un sogno. Nelle settimane precedenti il nostro viaggio in Italia per ritirare le chiavi, eravamo tentati di preoccuparci di tutto ciò che doveva essere fatto. Una sera a cena il mio compagno mi ha chiesto: "Ti rendi conto di quanti lavori di ristrutturazione ci aspettano quando arriveremo lì?" Il suo commento mi ha fatto riflettere e riflettere sul nostro atteggiamento. Per qualche ragione, mi è venuta in mente la scena di "A Charlie Brown Christmas", in particolare quando Linus dice a Charlie: "Charlie Brown! Sei l'unica persona che conosco che può prendere una stagione meravigliosa come il Natale e trasformarla in un problema!" Allora mi sono rivolto al mio socio e gli ho detto: "Cerchiamo di evitare di trasformare la bellissima esperienza di comprare casa in Italia in un problema". Dopo una breve discussione, abbiamo deciso di aiutarci a vicenda a concentrarci sugli aspetti positivi, affrontare i lavori di ristrutturazione della casa passo dopo passo e celebrare la nostra nuova casa in Toscana. Passo 3: Inverno: Seconda fase: Sfide I lavori di ristrutturazione sono iniziati circa una settimana dopo aver preso possesso della nostra casa. Dopo aver completato una ristrutturazione totale a Palm Springs, abbiamo pensato di poterla gestire anche in Italia. Tuttavia, man mano che la ristrutturazione procedeva e i giorni si trasformavano in settimane, piccoli inconvenienti si trasformarono presto in grossi grattacapi. Questi includevano: - Un minuscolo scaldabagno che rendeva impossibile la doccia, costringendoci a fare la doccia in palestra. - L'eliminazione di una stufa a pellet, lasciando come spazio riscaldato solo la camera da letto. - Costante esposizione alla polvere in tutta la casa. - Una completa sgombero della cucina, il che significava che non potevamo cucinare. - Un bagno scomodamente freddo. - Le nostre menti si occupano di problemi di ristrutturazione 24 ore al giorno. Dopo circa quattro settimane, abbiamo raggiunto i nostri limiti emotivi. Passo 4: Inverno: Terza fase: Risoluzioni Solo pochi giorni prima del nostro ritorno in California, ad aprile, la maggior parte della casa era stata completata. Finalmente avevamo una cucina funzionante, un nuovo scaldabagno, un nuovo sistema di riscaldamento, un secondo bagno nuovo di zecca e un bagno principale ristrutturato. Questa esperienza ci ha insegnato che vivere all'interno di un progetto di ristrutturazione della nostra casa toscana era troppo impegnativo. L'impossibilità di fare la doccia o cucinare è diventata estenuante molto rapidamente. Se dovessimo intraprendere un'altra ristrutturazione, metteremmo in preventivo il soggiorno in un appartamento in affitto durante il processo. Passo 5: Autunno: Ritorno in Italia: Completamento Siamo tornati nella nostra casa in Toscana a settembre con una mentalità completamente nuova. La maggior parte dei lavori di ristrutturazione erano ormai alle nostre spalle ed eravamo ansiosi di iniziare a sperimentare la vita in Toscana e di utilizzare la nostra casa come base per esplorare altre zone. Eravamo pronti per iniziare a vivere, non solo a ristrutturare! Passo 6: Autunno: Avventure Il primo passo è stato esplorare i nostri territori e le regioni periferiche che ci invitavano a scoprire di più. Con l'aiuto di amici locali e le mie ricerche, ho iniziato a compilare un documento che elenca le città da visitare, brevi descrizioni di cosa vedere, collegamenti per ulteriori informazioni e tempi di guida. Sebbene sia ancora in fase di elaborazione, il nostro elenco "Città da esplorare" è ora attivo e può essere trovato qui (tempi di guida da Arcidosso): https://docs.google.com/document/d/1CCGFXQNNRu5f3QHcUvclGPrjChxT1T8bY3eMd3GJZao/edit?usp=sharing Qualche settimana dopo, quando gli amici ci hanno fatto visita, abbiamo colto l'occasione per esplorare le zone vicine, tra cui Monticchiello, la bellissima campagna toscana e l'Abbazia di Monte Oliveto. Quando sono venuti mia sorella e la sua famiglia, abbiamo visitato anche Pienza e approfondito la regione della Val d'Orcia. Io e il mio compagno abbiamo iniziato a fare " gite scolastiche " due o tre volte a settimana per scoprire gemme nascoste come Bagno Vignoni, Monte Oliveto, Lago Bolsena, Acquapendente e il nostro tesoro dei Cavalieri Templari, Pieve di Santa Maria ad Lamulas. Abbiamo anche intrapreso il nostro primo grande viaggio su strada, guidando verso Nizza, in Francia, Lourdes e attraversando il sud della Francia, Monaco e la Liguria. È stato un viaggio incredibile e ho scritto un blog. Passo 7: Influenza Durante il nostro ultimo viaggio in Italia, abbiamo dovuto affrontare una serie di malattie. Mi sono ammalato a settembre mentre eravamo a Roma, e poi il mio compagno ha avuto un raffreddore o un'influenza che è durato due settimane ad ottobre. Dopodiché, l'ho preso anch'io. Anche se dopo circa dieci giorni cominciai a sentirmi meglio, presto sviluppai un altro raffreddore. Quando è arrivata mia sorella è stata colpita anche lei da un forte raffreddore, seguito da mio cognato. Essere malati durante il viaggio può essere difficile; vuoi goderti tutte le esperienze ma sei lontano dalla tua zona di comfort. Quando mi sentivo particolarmente male nel nostro hotel a Nizza, abbiamo deciso di tornare in Toscana un giorno prima in modo da potermi riposare a letto e godermi un tè caldo per qualche giorno. Nonostante si prendano precauzioni, ammalarsi durante il viaggio è qualcosa che può succedere. Una volta tornati in Toscana, ho dovuto spostare la mia mentalità dalla frustrazione all’accettazione e praticare la pazienza durante il processo di guarigione. Dopo diverse tazze fumanti di Earl Grey, ho iniziato a sentirmi meglio in pochi giorni ed ero grato che entrambi fossimo sani e in forma per le ultime settimane del nostro soggiorno in Italia. Passo 8: Riflessioni su tutto questo Il nostro primo anno in Toscana ha portato in primo piano le realtà della vita. Abbiamo affrontato sfide di ristrutturazione nei nostri primi mesi e abbiamo affrontato l'influenza durante la nostra seconda visita. Queste esperienze hanno evidenziato che vivere in Italia è un viaggio pieno di alti e bassi, avventure e routine quotidiana. Ciò che lo rende unico è la nostra mentalità: se considero il nostro tempo in Italia durante tutto l’anno come un’avventura – dove rimango aperto alle esperienze, anche quando non ho il controllo – trovo più facile adattarmi alle sfide e agli eventi inaspettati. In mezzo a tutto questo, siamo riusciti a salire in macchina e guidare verso il sud della Francia, esplorare le strade di Pienza e goderci il pranzo nella città medievale di Monticchiello. Un ricco arazzo della vita in Italia sta cominciando a prendere forma e di tutto questo sono grato. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- Ristrutturare la casa della nonna: Un tocco moderno in una casa toscana
PARTE 126: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni di questi sono noti magneti turistici; altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Teniamocelo vicino a casa questa settimana. Accompagnateci nella nostra ricerca di case in Toscana, dove ne incontriamo tantissime... le chiameremo "Case della Nonna"? Passo 2: Spero che il blog di questa settimana non sembri lo sfogo di uno stereotipato americano. I n effetti, è scritto con un po' di umorismo ironico e non intendo mancare di rispetto. È un tentativo umoristico di evidenziare le differenze. Allora andiamo dritti al punto: perché così tante case in vendita in Italia sembrano appartenere alla nonna? Insomma, centrini di pizzo sui tavoli e tende di pizzo appese davanti alle finestre? Per non parlare dei divani e delle sedie di grandi dimensioni che stipano piccole stanze, e della stanza principale, che funge sia da soggiorno che da sala da pranzo, dominata da un enorme tavolo da pranzo con un divano appoggiato contro una parete e un'antica TV appoggiata su un vecchio tavolo dall'altra parte della stanza?? Ora esaminiamo le camere da letto di alcune di queste case. Enormi letti con struttura in legno occupano gran parte dello spazio, accompagnati da grandi tavolini, lampade vecchio stile che ricordano vasi e copriletti che sembrano essere stati tramandati da generazioni. E che dire dei centrini di pizzo? Devo continuare? (Questo "sfogo" è ironico, per amore dell'umorismo. Nessuna mancanza di rispetto.) Passo 3: Forse sarò un po' duro, ma molte case pubblicizzate sui siti web immobiliari, sia in Toscana, Puglia o in altre regioni, spesso condividono questo aspetto simile. I loro tratti comuni si possono riassumere in un uso inefficiente dello spazio abbinato ad uno stile di design che ricorda il gusto di mia nonna. Passo 4: Perché? Non sono sicuro del motivo per cui molte società immobiliari non aggiornano l'arredamento o rimuovono parte del disordine prima di scattare foto o mostrare le case, soprattutto nella nostra fascia di prezzo. Non giudico come funziona il mercato immobiliare in Italia rispetto alla California; Voglio solo evidenziare le differenze con un po' di umorismo . E non posso fare a meno di ridacchiare vedendo i centrini. Passo 5: Modernizzare lo spazio Fortunatamente, la casa che abbiamo acquistato in Toscana non aveva l'arredamento della Nonna e siamo grati ai precedenti proprietari! Però volevamo aggiornare lo stile lo stesso. Attraverso il nostro processo di ristrutturazione, stiamo imparando come modernizzare uno spazio tradizionale preservandone le caratteristiche storiche uniche. Passo 6: Il soggiorno/sala da pranzo Molte case tradizionali che abbiamo visto in Italia hanno un soggiorno, essenzialmente una combinazione di cucina, zona pranzo e soggiorno. In genere, il tavolo della sala da pranzo domina lo spazio, con la cucina addossata a una parete e il divano accostato a un'altra. Questa disposizione conferisce alla stanza un aspetto datato e volevamo che la stanza più importante della casa fosse moderna e invitante. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di trasformare il soggiorno principalmente in un soggiorno. Dato che la casa non era ammobiliata, abbiamo avuto la libertà di lavorare con le dimensioni della stanza fin dall'inizio. Abbiamo installato una cucina più piccola e più moderna contro una parete. Abbiamo optato per un'atmosfera moderna di metà secolo per i mobili e gli elettrodomestici e abbiamo aggiunto un tappeto per differenziare la zona soggiorno dalla cucina. Dopo aver cercato a lungo, abbiamo trovato un tavolo da pranzo pieghevole che poteva adattarsi perfettamente al muro. Abbiamo intenzione di colorarlo della stessa tonalità del soffitto con travi a vista. Abbiamo anche aggiornato l'illuminazione e arredato la stanza con un piccolo e comodo divano e una sedia laterale (Vedi il blog del "primo e dopo", sotto.) La stanza dispone di un grande camino, ma nessuno di noi due voleva trasportare la legna su e giù per la strada. Tuttavia, eravamo riluttanti a rinunciare al calore e all’atmosfera del fuoco. Alla fine, abbiamo trovato un'unità per la legna elettrica che fornisce sia l'effetto fiamma che il calore quando necessario. Una volta che tutto è stato finito, siamo rimasti stupiti da come la stanza combinasse magnificamente il fascino toscano con un'atmosfera moderna. Passo 7: Camere da letto Poiché le nostre camere avevano già un forte carattere toscana, caratterizzata da soffitti con travi in legno e pareti in gesso bianco, abbiamo sostituito i corpi illuminanti con nuovi dal stile industriale, abbinati a lampadine Edison. Per fortuna non c'erano centrini di pizzo in vista. Abbiamo anche aggiunto mobili moderni in legno, tra cui cassettiere e comodini, e selezionato un piumino che ricorda le Alpi svizzere. Per i pavimenti delle camere da letto abbiamo scelto tappeti di iuta formato stanza che donano allo spazio un'atmosfera calda e contemporanea. Passo 8: Bagni L'Italia è il centro del design elegante e moderno di cucine e bagni, quindi abbiamo optato per un'estetica moderna in entrambi gli spazi. Invece di sostituire il rivestimento bianco del bagno principale, abbiamo deciso di adottarlo. Abbiamo creato una doccia piastrellata bianca e l'abbiamo abbinata a un lavabo bianco contemporaneo. Abbiamo installato una lampada in stile industriale sul soffitto in legno per aggiungere un interessante contrasto tra la storica Toscana e il moderno design europeo. Approfondimenti: Il nostro obiettivo è condividere le nostre esperienze, anche se non siamo esperti. Questo blog mira a incoraggiare gli acquirenti di case in Italia a guardare oltre l'arredamento datato e a riconoscere il potenziale di una casa. È possibile preservare il carattere storico di una casa acquistata donandole allo stesso tempo un aspetto moderno. A poco a poco miriamo a raggiungere questo equilibrio. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- Italia Come Punto di Partenza: Un Viaggio in Francia
PARTE 124: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana esploriamo il viaggio in Francia dalla Toscana. Passo 2: Perché Quando abbiamo discusso per la prima volta di trasferirci in Italia dopo che mi fossi ritirato dall’insegnamento, il mio partner ha espresso il desiderio di un luogo che potessimo usare come base per esplorare l’Europa. Inizialmente ci siamo stabiliti in Puglia, ma viaggiare in macchina o in treno verso altri paesi si è rivelato impegnativo a causa della geografia. L'aeroporto più vicino, Bari, era un po’ lontano da noi. Volendo che l'Europa fosse più accessibile, alla fine ci siamo trasferiti in Toscana, in particolare nella regione del Monte Amiata, per vari motivi (che ho spiegato in un blog precedente). Dopo aver acquistato la nostra casa a febbraio e aver finito i lavori di ristrutturazione poche settimane fa, eravamo finalmente pronti per il nostro primo viaggio: nel sud della Francia. La Francia sembrava la scelta logica per il nostro primo viaggio, dato che avremmo potuto attraversare il confine in circa cinque ore e raggiungere Nizza in sei. Dato che entrambi volevamo visitare Lourdes, abbiamo deciso di fare un percorso circolare: Nizza-Lourdes-Nizza-Monaco-Rapallo-Casa. Abbiamo dedicato una settimana al viaggio. Passo 3: Come Siamo rimasti entrambi sorpresi da quanto fosse facile il viaggio tra la nostra città, Arcidosso, e Nizza. Prendendo autostrade panoramiche per gran parte del viaggio le ore passavano velocemente. Osservare le coste italiane e francesi, notando i cambiamenti nell'architettura e nella vegetazione e provare un senso di avventura lungo il percorso ha reso il viaggio parte integrante della nostra esperienza internazionale. Siamo arrivati a Nizza con un bel tempo, rendendo questa parte della Francia all'altezza del suo nome. Siamo rimasti solo per una notte, poiché avevamo programmato di andare a Lourdes il giorno successivo e tornare a Nizza per alcuni giorni la settimana successiva. Il viaggio verso Lourdes ci ha affascinato per il modo in cui la campagna si è trasformata dalla costa alle montagne dei Pirenei. Le spiagge lasciarono il posto alle montagne e le coste sabbiose si trasformarono in foreste lussureggianti. È stato un viaggio fantastico, ma ci è voluto più tempo del previsto. Inizialmente avevamo stimato 7,5 ore di viaggio, ma a causa di un ingorgo e di una sosta prolungata per mangiare ci sono volute 9 ore. Durante il viaggio di ritorno, invece, siamo stati più efficienti e siamo tornati a Nizza in meno di 8 ore. Passo 4: Cosa Cosa abbiamo visto, fatto e sperimentato lungo il percorso? Nizza Come ogni città più grande, non tutta Nizza è "carina". Questa è stata la nostra prima impressione quando siamo arrivati e ci siamo subito persi in una zona degradata della città. Una volta che le nostre Google Maps hanno ripreso a funzionare, abbiamo presto trovato il nostro hotel vicino al porto, fuori dal centro storico. La mia seconda impressione di Nizza è stata la vista dalla nostra finestra: le dolci onde, la costa curva, i palazzi sulla collina e gli edifici storici lungo il porto sembravano quasi un'illusione. Ma era vero: eravamo arrivati nel sud della Francia! Il primo giorno abbiamo camminato sul lungomare ed esplorato il centro storico. Il lungomare era bellissimo, mentre il centro storico era turistico ma piacevole. Lungo il percorso abbiamo anche visitato diverse chiese storiche, che ci hanno offerto una gradita pausa dal trambusto della città. Quando siamo tornati a Nizza per alcuni giorni dopo aver visitato Lourdes, abbiamo deciso di prendere una delle strade panoramiche verso Monaco (Moyenne Corniche), fermandoci lungo il percorso man mano che ogni vista diventava sempre più mozzafiato. Partimmo nel villaggio di Eze, che era relativamente tranquillo dato che era ottobre. È un villaggio affascinante traboccante di panorami maestosi! Siamo andati al giardino botanico, che è assolutamente da vedere. La combinazione di piante, rocce, sculture e viste del mare sottostante hanno reso ogni angolo un'opportunità fotografica perfetta. Però, due cose di Eze non mi piacciono: prima, sembra una città "museo", poiché non ha residenti permanenti. Tutto è stato convertito in affitti e negozi. In secondo luogo, sebbene la chiesa fosse maestosa dall’esterno, all’interno appariva trascurata. A parte questo, Eze è stato assolutamente incredibile. Fermata d'impulso: Monaco Avevamo programmato di guidare fino a Monaco, fare dietrofront e prendere la strada superiore (Grande Corniche) per tornare a Nizza. Tuttavia, ho pensato impulsivamente: "Perché non ci fermiamo a Monaco solo per vedere com'è?" Quando l'ho chiesto al mio partner, ha risposto: "A patto di evitare il casinò". Dato che non avevo alcun interesse per quella trappola per turisti, cercammo il parcheggio più vicino al palazzo e alla città vecchia e partimmo. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da Monaco. I panorami mozzafiato, la grande piazza di fronte al Palazzo del Principe, la cattedrale decorata che ospita le tombe della Principessa Grace e del Principe Ranieri e gli affascinanti negozi hanno reso la fantastica gita di mezza giornata. Abbiamo deciso di esplorare il Museo Oceanografico e visitare il palazzo alla nostra prossima visita. Lourdes La nostra esperienza a Lourdes è stata troppo significativa per essere contenuta in pochi paragrafi, quindi ne scriverò un blog separato. Per ora voglio condividere il prezioso consiglio che abbiamo ricevuto dal nostro amico sacerdote californiano: "Ignorate la città in sé e concentratevi sulla zona della basilica. È importante essere aperti a ciò che l'esperienza può portarvi e avvicinarvi senza preconcetti. " La città di Lourdes ha visto giorni migliori e ha un aspetto un po' trasandato. È pieno di negozi turistici che vendono di tutto, dalle magliette alle Madonne di plastica. Sorprendentemente, i negozi non mi hanno disturbato; i residenti locali in questa zona isolata devono pagare l’affitto, comprare cibo e tenere il passo con le rate dell’auto. Questi negozi aiutano a sostenere l'economia locale e a soddisfare le esigenze e i desideri dei visitatori. Un aspetto importante di Lourdes è che ogni persona può vivere la propria esperienza unica. Alcuni visitatori arrivano in gruppo, altri vengono da soli; alcuni sono malati e sperano nella guarigione, mentre altri stanno bene e cercano un significato. Ci sono visitatori religiosi e altri no; ci sono molti volontari e pellegrini. Abbiamo fatto il nostro viaggio personale a Lourdes e, visitandola, ho potuto realizzare il desiderio di mia madre di venire qui quando ero bambina. Quando siamo partiti da Lourdes, ho provato un senso di realizzazione e sorridevo come se avessi portato a termine qualcosa di importante nella mia vita. Maggiori dettagli in un prossimo blog. Passo 5: Sentimenti Il sentimento predominante che ho provato nel sud della Francia è stato la gratitudine. A Nizza mi sono sentito grato per i paesaggi meravigliosi; a Eze, per l'incredibile spinta; a Monaco, per l'avventura inaspettata; e a Lourdes, per il profondo senso di amore e di realizzazione. Passo 6: Ancora una volta? Torneremo nel sud della Francia? Assolutamente! Nizza è una buona base, ma non resterei in città per più di un giorno prima di esplorare ulteriormente la Riviera o avventurarmi nell'entroterra. Se tornassi a Lourdes, sarebbe per partecipare al loro programma di volontariato (ne parleremo più avanti in un blog futuro). Quindi la risposta è sì: entrambi vorremmo e torneremo in questo posto fantastico. Approfondimenti: Usare la nostra casa in Toscana come base per esplorare l'Europa è stato parte del nostro sogno fin dall'inizio. Recentemente abbiamo fatto il nostro primo passo intraprendendo il nostro primo viaggio su strada. È stata un'esperienza fantastica; speriamo che sia il primo di molti altri. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Il nostro viaggio a Lourdes
PARTE 125- Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana andiamo insieme a Lourdes. Passo 2: Perché? Quando ero ragazzo, mia madre stava lottando contro il cancro ed espresse il desiderio di andare a Lourdes. Crescendo, ho capito il significato di un viaggio del genere per lei, ma non avrei mai pensato che avrei avuto l'opportunità di andarci io stesso. Un giorno, dopo aver visto un documentario su un raduno annuale di militari feriti a Lourdes, il mio compagno, che non è cattolico, ha detto: "Voglio andare a Lourdes". È successo qualche anno fa. Avanti veloce fino al momento in cui abbiamo acquistato la nostra casa in Toscana. Immaginavamo di usare la nostra casa come base per esplorare l'Europa e la Francia sembrava la destinazione più facile da raggiungere. Ho iniziato a fare progetti: Monaco era a 5 ore e mezza, Nizza a 6 ore e Lourdes a 7 ore e mezza di macchina da Nizza. Ho suggerito: "E se andassimo a Nizza e Lourdes in autunno?" Era d'accordo che sarebbe stato un viaggio fantastico. Senza troppi sforzi, tutto è andato liscio per il nostro viaggio a Lourdes. Quando la prospettiva di andare a Lourdes divenne realtà, mi ricordai del desiderio di mia madre di andarci e della sua incapacità di farlo. Alla fine morì di cancro ma mantenne fede e speranza. In un certo senso, il mio viaggio a Lourdes ha soddisfatto il suo desiderio irrealizzato. Per quanto riguarda ciò che speravo di ottenere dal viaggio, ho deciso di rimanere aperto a tutto ciò che l'esperienza avrebbe potuto portare senza preconcetti o aspettative. Passo 3: La città di Lourdes Il nostro amico prete della California ci ha consigliato: "Ignorate il paese e concentratevi sull'area della basilica. Siate aperti all'esperienza." Aveva assolutamente ragione. Il paese di Lourdes dà l'impressione di aver visto giorni migliori. Alcune quartiere sono quasi squallide, con hotel chiusi ed edifici vuoti accanto a negozi turistici e ristoranti squallidi. C'è anche un'abbondanza di negozi di articoli religiosi che vendono di tutto, dalle statue di plastica e presepi in resina alle magliette economiche. Anche se ho sentito alcune lamentele riguardo agli articoli religiosi e ai negozi turistici di Lourdes, non ho obiezioni filosofiche. I residenti in questa parte relativamente isolata della Francia devono pagare l’affitto, comprare cibo e sostenere le proprie famiglie. Quindi, chi sono io per oppormi alla loro opportunità di vendere ciò che i turisti desiderano? Dopo che abbiamo trovato il nostro Airbnb, abbiamo fatto la colazione, andati in supermercato e organizzato l'appartamento. Finalmente eravamo pronti di andare all'attrazione principale che mette Lourdes sulla mappa. Passo 4: L'area della Basilica La prima cosa che mi colpì appena entrati nell'area della Basilica fu la sua bellezza. Dopo aver attraversato la città, sembrava di essere entrati in una scena del Mago d'Oz. Il ponte che portava alle due basiliche davanti a noi portava verso la Grotta delle apparizioni. L'ambientazione era perfetta da cartolina, con una foresta collinare da un lato e un fiume che scorre veloce dall'altro. L'area era così vasta che non sapevamo dove andare prima. "Guardiamo la chiesa con i mosaici", ha suggerito il mio compagno. Quando siamo entrati nella basilica inferiore, conosciuta come Basilica del Rosario, siamo rimasti affascinati dai mosaici sopra gli altari laterali. Avevano uno stile Art Nouveau ma allo stesso tempo sembravano tradizionali. Le immagini raffiguravano storie della vita di Cristo e siamo rimasti entrambi colpiti dalla maestria e dalle immagini. Ad un certo punto mi sono seduto per assorbire l'atmosfera, provando un profondo senso di pace. Successivamente, salimmo le scale fino alla basilica superiore. Era più drammatico all'esterno ma sembrava un po' disordinato all'interno. Successivamente abbiamo visitato la Grotta delle apparizioni, che mia mamma desiderava vedere. Se non avete familiarità con la storia di Lourdes, il libro e il film "La Canzone di Bernadette" forniscono una buona panoramica degli eventi ( https://youtu.be/-6zAoq8tRfI?si=pYtvcgQYPFsRM-rv ). Ciò che ho apprezzato della Grotta è che era ancora all'aperto; chiunque poteva avvicinarsi per osservare l'andirivieni della gente, partecipare a una messa, entrare nella grotta e toccare la roccia, riflettere, pregare o osservare per curiosità. Lo spazio è aperto a tutti. Passammo davanti all'area del bagno , e poi abbiamo attraversato il ponte e ci siamo ritrovati in un vasto spazio verde. Abbiamo fatto un giro e alla fine siamo arrivati a una serie di cappelle con pareti aperte dove si poteva accendere una candela, cosa che ho fatto. Mi sono preso un momento per ricordare mia madre e i miei amici che stanno lottando contro la malattia. Ho notato persone su sedia a rotelle intorno, che portavano la loro fede e speranza in questo posto speciale. Continuando la nostra esplorazione, abbiamo incontrato un raduno di professionisti medici, una processione religiosa, un gruppo di scout, un folto contingente di giovani volontari, gruppi di pellegrini, coppie e singoli individui. La cosa sorprendente dell'area della Basilica è che c'è qualcosa per tutti, religiosi e non. I visitatori possono salire sulla collina, passeggiare attraverso i campi verdi, pregare nella Grotta, entrare nell'enorme basilica sotterranea o sedersi vicino al fiume e guardare. Credo che chiunque si sentirebbe a proprio agio a Lourdes, indipendentemente dal proprio background, purché sia aperto all'esperienza. Passo 5: Chi c'era? Ho una confessione: inizialmente pensavo che Lourdes fosse piena di strambi. Tuttavia, i miei stereotipi sono andati in frantumi quando ho incontrato una grande diversità di persone durante la mia visita. Alcuni facevano parte di gruppi religiosi, altri erano curiosi dell'esperienza e c'erano molti volontari di tutte le età. Durante il fine settimana in cui siamo stati lì, si è svolto un raduno internazionale di professionisti del settore medico, il che significa che medici in camice bianco e infermieri erano presenti ovunque. Abbiamo anche stretto amicizia con alcuni dipendenti stagionali del nostro bar e hotel mattutino, che venivano dall'Italia. Mi ha fatto piacere scoprire la varietà delle persone a Lourdes. Non sono sicuro di quanto fosse ovvio che eravamo una coppia gay, ma non sembrava preoccupare nessuno. Passo 6: Cosa è successo ai bagni Volevo provare le acque di Lourdes ma non ero sicuro di poter accedere all'area dei bagni. Le file erano lunghe centinaia di persone, con i malati e gli infermi che avevano la precedenza. A proposito, la full immersion non è più la norma. Ora, si entra in una zona appartata – da soli o in gruppo – e si è incoraggiati a dire una preghiera, lavarsi le mani e il viso con l’acqua e berne un po’. Accanto alla zona termale erano situate numerose fontane, dove le persone riempivano i recipienti con l'acqua o svolgevano i propri rituali privati. Dopo aver visto la situazione nell'area dei bagni, ho deciso di fare un'esperienza privata con l'aqua di una delle fontane. Tuttavia, sono rimasto aperto all’esperienza più formale nel caso in cui la fila si fosse accorciata. Il giorno prima di partire da Lourdes, stavo lottando contro un raffreddore. Dopo un'escursione sulla collina adiacente alle basiliche, abbiamo deciso di tornare nel nostro appartamento per riposarci. Ho preparato un tè caldo e mi sono sdraiato. Poi, verso le 16, mi sono svegliato e ho guardato l'orologio, ricordandomi che i bagni chiudevano alle 16,30. "Vuoi semplicemente avvicinarci e dare un'occhiata?" Ho suggerito al mio partner. "Allora possiamo tornare qui, preparare la cena e prepararci per partire domani", ho continuato. Alle 16:15 ci stavamo avvicinando all'area del bagno e siamo rimasti sorpresi di non trovare alcuna fila. "Deve essere chiuso", ha detto il mio partner. Ma presto ci siamo resi conto che, per qualche misteriosa ragione, non c'era nessuno in fila, e i bagni erano effettivamente aperti. "Vuoi venire anche tu?" gli ho chiesto. "Verrò a vedere", rispose. Mentre aspettavamo il nostro turno, seduti in sala d'attesa, abbiamo iniziato a chiacchierare con un volontario, un uomo del Minnesota. "È facile fare volontariato qui. Di solito vengo per 5-6 giorni, ti ospitano in un hotel per 25 euro a notte, c'è una mensa per i volontari, ed è un'esperienza incredibile. Potresti lavorare accanto a un medico da una parte e contadino dall'altra Essere impegnato nell'aiuto alle persone, soprattutto ai malati, cambia davvero la tua prospettiva sulla vita…" Non c'è stato il tempo di terminare la conversazione perché siamo stati chiamati e accolti da una gentile signora australiana e da un gentiluomo spagnolo. Ha spiegato il processo di lavarci le mani e il viso e di bere l'acqua e ci ha incoraggiato a dire una preghiera silenziosa. Allora ce l'abbiamo fatta! Abbiamo deciso di essere aperti all'esperienza, lavati nelle acque di Lourdes, ed entrambi siamo emersi esclamando: "Non posso credere che siamo entrati e siamo riusciti a farlo! Era come se fosse destinato a succedere!" Entrambi ci sentivamo come se stessimo camminando in aria mentre tornavamo al nostro appartamento. Finalmente ho avuto un senso di completamento. Ciò per cui ero venuto inconsapevolmente a Lourdes era ormai compiuto. Potrei tornare a casa con un grande senso di pace e completamento . Il desiderio di mia madre è stato esaudito. Passo 7: I volontari Mentre stavamo per uscire dall'area della basilica, abbiamo notato il centro di volontariato alla nostra sinistra. Abbiamo deciso di fermarci e fare alcune domande prima di partire. Siamo stati accolti calorosamente da due leader volontari. Abbiamo chiesto informazioni sulla logistica del volontariato ed ecco alcuni punti chiave che hanno condiviso: Accolgono volontari di ogni provenienza ed esperienza di fede. L’unico requisito è la disponibilità ad aiutare. Ad ogni volontario viene assegnato un caposquadra e i compiti possono variare dalla semplice gestione della folla all'accompagnamento di una persona malata o disabile che cerca di sperimentare l'aspetto spirituale di Lourdes. La formazione è prevista per tutti i volontari. Il costo dell'alloggio è di circa 25 euro a notte nella struttura per volontari in loco, che comprende piccole stanze singole con bagno. In alternativa, i volontari possono organizzare il proprio alloggio. C'è anche una caffetteria per volontari disponibile in loco. I volontari in genere aiutano per 5-6 giorni. A coloro che si impegnano a fare volontariato per 6 giorni nell'arco di 4 anni (non necessariamente consecutivi) viene offerta una formazione aggiuntiva e maggiori responsabilità. I due leader volontari con cui abbiamo parlato erano professionisti: uno era un gentile italiano che vive a Ginevra e gestisce una società di sviluppo immobiliare, e l'altro era uno psicologo australiano. Hanno spiegato come sono diventati grandi amici e hanno deciso di programmare insieme il loro tempo di volontariato. Hanno condiviso che il volontariato a Lourdes può essere un'esperienza che cambia la vita; diventare parte integrante del mondo di una persona malata o disabile per qualche giorno può alterare profondamente la propria prospettiva di vita. Hanno raccontato le storie delle varie situazioni incontrate come volontari. Tra i volontari spesso si creano molte amicizie durature. Ciascuno dei due leader ha portato motivazioni diverse nel proprio lavoro: uno cerca di aiutare gli altri a trovare un significato nella loro vita, mentre l'altro si avvicina al volontariato da una prospettiva più spirituale e ha già fatto volontariato tre volte quest'anno, descrivendo l'esperienza come "bellissima". Incoraggiano sinceramente chiunque sia interessato a diventare volontario, assicurandoci che sarebbe un'esperienza incredibile. Per iscriverci o saperne di più sul volontariato, ci hanno indirizzato a questo sito web: https://www.lourdes-france.com/it/benevole/ . Passo 8: Ritornerei a Lourdes? La risposta semplice è sì, come volontario. La mia esperienza a Lourdes è stata piena di gioia inaspettata. Realizzare il sogno di mia madre mi ha dato profonda gratitudine e soddisfazione. La possibilità di accedere più personalmente alle acque delle piscine è stata un'esperienza sorprendente e sentita che mi ha fatto sentire abbracciato. L'incontro con gli altri volontari mi ha mostrato un modo per tornare. Sì, tornerò. Approfondimenti: Visitare Lourdes può essere un'esperienza unica per tutti. Per me, la chiave era rimanere aperti a qualunque cosa il viaggio potesse portare. Il mio soggiorno a Lourdes mi ha fatto sentire un profondo legame con la natura mentre salivo sulla collina vicino alla basilica. Ho acceso una grande candela per i miei cari e ho assistito ad una messa in francese nella bellissima basilica inferiore. Ho pregato alla Grotta, ho camminato per la zona e ho avuto un'esperienza personale con le acque di Lourdes nelle piscine. Condividere tutto questo con il mio compagno ha reso l'esperienza ancora più speciale. È stato... fantastico. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Aggiornamenti sulla riduzione del costo del noleggio di un'auto in Italia
PARTE 123: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana esploriamo come riusciamo a controllare il costo del noleggio di un'auto a lungo termine (2-3 mesi) vivendo in Italia. Passo 2: Durante il nostro primo soggiorno prolungato in Italia, abbiamo seguito i consigli di diversi forum di viaggio e abbiamo deciso di noleggiare un'auto Renault vicino all'aeroporto di Roma ( https://www.autoeurope.com/renault-eurodrive/ ). A quel tempo, ci costò circa $ 1.900 per due mesi, che includevano un nuovo veicolo, assistenza stradale, assicurazione completa e più conducenti. Sebbene non fosse economico, era comunque più conveniente di un noleggio giornaliero. Avevamo un'ottima macchina e non avevamo alcuna preoccupazione. Tuttavia, abbiamo notato che i prezzi dei leasing sono saliti alle stelle; l'ultima volta che ho controllato, erano più di $ 3.000 per due mesi per la loro auto più economica. Ciò ci ha spinto a iniziare a esplorare altre alternative. (Per tua informazione: ho appena ricevuto un'e-mail dalla Renault, in cui si informa che le loro tariffe per il 2025 sono state abbassate. Ho appena controllato per i 56 giorni per cui avremo bisogno di un'auto dall'aeroporto di Roma e partono da circa $ 2.200, compresa l'assicurazione.) Passo 3: Molti aspetti della vita in Italia funzionano senza intoppi attraverso le relazioni personali. Vivendo in Puglia, abbiamo sentito parlare di un'azienda che noleggia auto usate a prezzi bassi. Abbiamo comunicato tramite WhatsApp anziché tramite un sito Web e abbiamo organizzato un noleggio auto di due mesi per il nostro prossimo viaggio. L'azienda si trova non lontano da Lecce: https://noleggio.lafenicesrl.it/noleggio-auto-usate/14/14/noleggio-auto-usate . La nostra esperienza è stata positiva. Durante la bassa stagione abbiamo trovato auto usate a noleggio, compresa l'assicurazione, a partire da 15 euro al giorno. Tuttavia, abbiamo scelto di spendere un po’ di più per ottenere un veicolo migliore. Punti positivi: Prezzi bassi, compagnia locale e assicurazione inclusa. Punti negativi: Queste auto sono solo per uso locale e non possono essere guidate in tutta Italia. Ad esempio, quando siamo andati in Costiera Amalfitana, abbiamo noleggiato da un'altra compagnia per i quattro giorni trascorsi guidando lungo la costa. Passo 4: Soluzione più recente Quando ci siamo trasferiti in Toscana, il nostro precedente servizio di noleggio auto non soddisfaceva più le nostre esigenze, quindi abbiamo cercato soluzioni alternative. Ho chiesto ad un amico locale di Roma di accompagnarmi alla stazione ferroviaria di Roma per raccogliere informazioni da ciascuna agenzia di noleggio auto. Dopo aver raccolto i dettagli di tutte le agenzie, ne abbiamo trovata una con sede in Italia che si adattava alle nostre esigenze, poiché offre affitti mensili durante alcuni mesi dell'anno. Passo 5: Sicily By Car Abbiamo parlato con Mario, che lavora a Sicily By Car della stazione ferroviaria di Roma, delle loro opzioni di noleggio auto mensile. Ecco alcuni punti importanti da tenere a mente per quanto riguarda il noleggio auto mensile: 1. La tariffa mensile non è disponibile durante l'alta stagione. Puoi controllare il loro sito web per date specifiche. 2. La tariffa mensile prevede limiti di chilometraggio: 2.500 miglia o 4.000 miglia al mese, a seconda della tariffa scelta. 3. La tariffa online non include l'assicurazione. Maggiori informazioni al riguardo sono fornite di seguito. 4. Per quanto riguarda l'assicurazione, entrambi i dipendenti allo sportello hanno sconsigliato l'acquisto tramite il sito web. Invece, hanno consigliato di acquistarlo alla scrivania. Il sito Web offre un'assicurazione contro terzi che richiede al conducente di pagare in anticipo eventuali incidenti e quindi chiedere il rimborso. Assicurati di considerare questi punti quando pianifichi il tuo noleggio! Passo 6: Il collegamento Per ulteriori informazioni su questa offerta mensile, visita il seguente link: https://www.sicilybycar.it/it/noleggio-auto/info/noleggio-auto-mensile Passo 7: Costi di assicurazione e noleggio Sebbene sul sito il costo dell'auto a noleggio fosse indicato in circa 450 euro al mese, spese aggiuntive come l'assicurazione hanno portato il totale a circa 800 euro al mese per l'auto di Sicily By Car. Questo è molto più economico del programma di leasing che stavamo utilizzando e molto meno costoso di un noleggio giornaliero. Passo 8: Svantaggi L'unico inconveniente per noi è stato il momento della nostra visita a settembre. Dato che siamo arrivati il 15 settembre e la bassa stagione è iniziata il 1° ottobre, abbiamo dovuto noleggiare un'auto giornalmente per due settimane. Ciò ha aumentato le nostre spese in modo significativo. Tuttavia, abbiamo comunque speso meno di quanto avremmo speso se avessimo noleggiato un'auto dalla Renault o da altre società. Uno svantaggio del sito web Sicily By Car è l'incoerenza nella disponibilità delle auto. A volte viene visualizzata un'ampia gamma di opzioni, mentre altre volte non ne viene elencata alcuna. Occasionalmente riesco a visualizzare i prezzi delle auto con 3-6 mesi di anticipo, ma altre volte riesco a trovare le auto disponibili solo con un mese di anticipo, senza opzioni per date successive. Abbiamo controllato il sito due o tre volte in ottobre per prenotare un'auto per la primavera per due mesi e in un'occasione finalmente ci ha permesso di effettuare una prenotazione. Questo approccio ha funzionato per noi in autunno, poiché lo staff di Sicily By Car ci ha assicurato che a partire dal 1 ottobre avrebbero avuto molte auto a disposizione, e questo si è rivelato vero. Quando abbiamo ritirato la nostra auto il 15 settembre (noleggio giornaliero), ci hanno consigliato di andare sul sito e prenotare il noleggio mensile a partire dal 1 ottobre. Siamo dovuti tornare per cambiare auto, ma il processo è andato liscio. Alla fine siamo anche riusciti, con un po' di fatica, a prenotare per due mesi un'auto per la primavera. Rimaniamo tuttavia incerti se questa sarà per noi una soluzione permanente a causa delle difficoltà nel procurarci un’auto in anticipo. Passo 9: La tua esperienza Se hai scoperto soluzioni convenienti di noleggio o leasing auto in Italia, condividile nei commenti e le esaminerò. Grazie! Spero che questo aiuti! Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- Un viaggio nel passato: Alla ricerca di Carlo Magno in Toscana
PARTE 122 :Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passi che stiamo compiendo e cosa stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno e primavera, poi di nuovo in autunno, e in California il resto del tempo (in un blog precedente, ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le zone in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni di questi sono noti magneti turistici; altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana esploriamo Carlo Magno in Toscana. Passo 2: Un po' di storia. Chi era Carlo Magno? Per quelli di noi che faticano a ricordare la storia di Carlo Magno dal corso di civiltà occidentale in universitá, ecco un riassunto. Carlo Magno fu un potente sovrano che esercitò un'influenza significativa su gran parte dell'Europa occidentale dal 768 all'814. Nel 771 divenne re dei Franchi, una tribù germanica che viveva nell'attuale Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, e la Germania occidentale. Carlo Magno era noto per la sua abilità militare e durante il suo regno fu impegnato in numerose battaglie e guerre, che gli permisero di estendere i confini del suo impero. Nell'800, Papa Leone III incoronò Carlo Magno imperatore del Sacro Romano Impero, elevando il suo status fino a diventare uno dei leader più potenti della sua epoca. Come imperatore, Carlo Magno giocò un ruolo cruciale nel Rinascimento carolingio, un periodo di rinascita culturale e intellettuale in Europa. Sostenne le arti e le scienze e promosse l'istruzione e l'alfabetizzazione in tutto il suo impero, ponendo le basi per lo sviluppo dell'Europa moderna. Alla sua morte nell'814, l'impero di Carlo Magno si era espanso fino a coprire gran parte dell'Europa occidentale. Il suo regno è spesso chiamato "Impero carolingio"; a volte lui è chiamato il padre dell'Europa a causa del suo impatto significativo sulla storia del continente. L'eredità di Carlo Magno continua ancora oggi e i suoi contributi alle arti, all'istruzione e al governo rimangono influenti. Passo 3: Carlo Magno e la Toscana: Sant'Antimo In un post separato sul blog, discuto del legame di Carlo Magno con Montalcino, ma qui fornirò un breve riassunto. La leggenda narra che Carlo Magno fondò l'abbazia di Sant'Antimo dopo che lui e il suo esercito furono colpiti dalla peste sul Monte Amiata. Carlo Magno pregò per la guarigione, che fu concessa. Per esprimere la sua gratitudine per questo miracolo, fece costruire Sant'Antimo. Il nucleo originario dell'abbazia fu costruito quando furono collocate le reliquie di Sant'Antimo di Arezzo, martire morto nel 352 d.C. Questo primo tratto fu edificato sui resti di una villa romana, nella quale si credeva fosse presente una fontana di acqua curativa, come indica un'iscrizione su un pezzo di pietra che recita "Venite et bibite" (vieni e bevi). Carlo Magno, di ritorno da Roma nel 781, si fermò a Sant'Antimo lungo la Via Francigena. Ha lasciato il suo sigillo sulle fondamenta del monastero, che era ancora in costruzione. Nell'814 un decreto di Ludovico il Pio, figlio e successore di Carlo Magno, concesse all'abbazia numerosi doni e privilegi, elevando ufficialmente Sant'Antimo ad abbazia imperiale e inaugurandola nel pieno del suo splendore. Oggi l'abbazia ospita una piccola comunità di suore provenienti dal Messico ed è utilizzata per servizi religiosi, nonché per visite ed escursioni nei dintorni. Se fate il giro della chiesa e vi dirigete verso la farmacia dell'abbazia, se la porta è aperta potreste intravedere l'originaria cappella carolingia. La cappella si trova sotto il pavimento dell'attuale chiesa abbaziale. Passo 4: Carlo Magno conquista la Toscana (conquistando i territori longobardi) Prima di Carlo Magno: Durante il Medioevo, la Toscana fu governata da vari gruppi, tra cui i Germani sotto Odoacre, gli Ostrogoti, l'Impero d'Oriente attraverso Narsete e i Longobardi dopo la caduta dell'Impero Romano. Nel 773 Carlo Magno, re dei Franchi, invase il Regno dei Longobardi, che comprendeva tutta l'Italia ad eccezione del Ducato di Roma, della Repubblica di Venezia e dei possedimenti bizantini nel sud. Nel giugno 774, il regno longobardo era crollato e i Franchi divennero i sovrani dell'Italia settentrionale. Carlo Magno si dichiarò re dei Longobardi e fu incoronato imperatore a Roma nell'800. Di conseguenza, la Toscana divenne parte dell'Impero franco durante il regno di Carlo Magno. La dinastia carolingia continuò a governare sull'Italia fino alla deposizione di Carlo il Grosso nel 887, e riconquistò brevemente il trono nel 894-896. Passo 5: Tracce di Carlo Magno Via Francigena La Via Francigena è uno storico percorso di pellegrinaggio di 2.000 chilometri da Canterbury a Roma, noto anche come "la via dei Franchi". Segue il percorso che Sigerico, arcivescovo di Canterbury, intraprese nel 990 d.C. nel suo viaggio di ritorno da Roma dopo aver ricevuto il mantello del suo incarico, o pallio, da Papa Giovanni XV. Il percorso guadagnò popolarità durante l'epoca carolingia dopo l'unificazione di una parte significativa del nord della penisola italiana sotto il Sacro Romano Impero di Carlo Magno, il re dei Franchi. Durante questo periodo il pellegrinaggio divenne una pratica importante e diffusa. San Miniato in Florence Durante il periodo carolingio, nel VIII secolo, il Sacro Romano Impero istituì un sistema feudale e designò Firenze come contea. Secondo la tradizione fin dalle prime cronache fiorentine, l'imperatore Carlo Magno visitò Firenze e contribuì con denaro e case per la ricostruzione dell'originaria chiesa di San Miniato in memoria dell'amata sposa Ildegarda, morta all'età di 26 anni. Siena Nell'VIII secolo Siena cominciò a prendere forma dopo essere stata conquistata da Carlo Magno. I signori franchi che presero il controllo della città si sposarono con la nobiltà senese esistente e fondarono abbazie che esistono ancora oggi. Una di queste abbazie è l'abbazia di Sant'Antimo. Passo 6: fonti e ulteriori collegamenti a informazioni. https://www.history.com/topics/middle-ages/charlemagne#:~:text=Carlo Magno%20era%20a%20imperatore%20medievale,i%20Paesi Bassi%20e%20%20Germaniaoccidentale . https://www.montalcinowinetours.com/cosa-vedere/la-val-dorcia/sant-antimo/ https://www.antimo.it Approfondimenti: Esplorare la storia dell'area in cui ci stiamo stabilendo ci dà un senso di apprezzamento e di appartenenza a una storia ricca e in corso. Quando visitiamo Sant'Antimo o altri luoghi associati a Carlo Magno, le ore che ho trascorso nel mio corso sulla civiltà occidentale iniziano ad avere senso e diventano rilevanti. Di più la prossima volta. Ora in vendita a $ 2,99: il mio libro è "Storie dalla Puglia: due californiani nel sud Italia". Amazon USA: https://www.amazon.com/dp/B0CRKMKPWF?ref_=cm_sw_r_cp_ud_dp_X2WRQ3PTG2ZDD7AVF6GH E inoltre, su Amazon Italia: https://www.amazon.it/gp/product/1913680649/ref=dbs_a_def_rwt_bibl_vppi_i0 .
- La nostra avventura italiana: Il più grande ostacolo per iniziare una vita in Italia
PARTE 121: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo varie regioni in Italia, stiamo scoprendo alcune gemme nascoste che vale la pena condividere. Alcune località sono famose attrazioni turistiche, mentre altre sono meno conosciute ma ugualmente sorprendenti. Questa settimana parliamo di quello che crediamo sia il più grande ostacolo all'inizio di una vita in Italia sulla base delle nostre esperienze passate. Passo 2: Una rapida rassegna dei forum di espatriati e delle conversazioni con coloro che aspirano a vivere in Italia evidenzia le sfide comuni incontrate durante questa transizione. Io e il mio partner abbiamo sperimentato noi stessi molti di questi ostacoli e spesso vengono discussi senza soluzioni chiare. Passo 3: Cosa impedisce di vivere in Italia? Quando il mio partner mi ha suggerito per la prima volta di prendere in considerazione l'idea di vivere in Italia dopo che mi sarei ritirato dall'insegnamento, la mia reazione iniziale è stata: "Non possiamo permettercelo. Non abbiamo abbastanza soldi". Questa preoccupazione era basata su percezioni piuttosto che su ricerche effettuate. Un altro ostacolo che abbiamo dovuto affrontare è stato comprendere i requisiti di residenza. Avevamo bisogno di determinare quale tipo di visto richiedere, come ottenere la residenza e quanto tempo ci sarebbe voluto per ottenere la doppia cittadinanza (sia americana che italiana). Una terza sfida è stata l’assistenza sanitaria. Dovevamo considerare come accedere al sistema sanitario, se potevamo permetterci un’assicurazione privata e cosa sarebbe successo se uno di noi avesse avuto bisogno di cure mediche estese. La quarta sfida è stata la pressione di dover capire tutto prima di fare il primo passo. Infine, la quinta sfida è stata decidere dove vivere in Italia. Passo 4: L'ostacolo più grande per noi L’ostacolo più grande che abbiamo dovuto affrontare nell’iniziare la nostra vita in Italia era radicato nella nostra mentalità. Credevamo che dovesse essere una situazione “tutto o niente". A meno che non fossimo riusciti a ottenere un visto, diventare residenti, ottenere eventualmente la cittadinanza e risolvere tutti gli aspetti relativi all’assistenza sanitaria, all’alloggio, alla geografia e alle questioni relative all’immigrazione, sentivamo di non poter andare avanti. Passo 5: La più grande intuizione Quando il sogno di vivere in Italia cominciò a sembrare sempre più lontano a causa di queste varie sfide, abbiamo avuto una rivelazione: Non deve essere o tutto o niente. Passo 6: Esperienza come insegnante. I miei 25 anni di insegnamento al liceo mi hanno insegnato che l’esperienza è il miglior insegnante. Ad un certo punto, ci siamo resi conto che non avevamo bisogno di capire ogni dettaglio del nostro viaggio verso la vita in Italia; dovevamo solo iniziare e permettere a ogni passo successivo di rivelarsi. Abbiamo scelto il posto più logico in cui trasferirci: la Puglia, dove vivono i nostri amici. Abbiamo affittato una casa inizialmente per poche settimane, poi per tre mesi ed infine per un anno per iniziare a vivere l'esperienza che avevamo sempre sognato. Passo 7: Approfondimenti acquisiti La nostra esperienza in Italia ci ha portato dal sud al nord, nello specifico in Toscana, dove abbiamo recentemente acquistato una casa che stiamo ristrutturando (quasi finita!). Anche se siamo grati per il nostro incredibile tempo trascorso in Puglia, è diventato chiaro che il nostro desiderio genuino era quello di essere più vicini ai tesori storici e culturali che si trovano nel nord. Volevamo anche una località in Italia che fungesse da base per esplorare il resto d'Europa, poiché siamo comodamente raggiungibili in auto dalla Francia e da altri paesi vicini. Inoltre, il nostro tempo in Puglia ci ha mostrato che le nostre amicizie di lunga data non dipendono dalla geografia ma sono radicate in connessioni più profonde. Passo 8: Trascorrere parte dell'anno in Italia Una volta capito che vivere in Italia non deve essere una situazione tutto o niente, abbiamo riconosciuto che trascorrere parte dell'anno in Italia (2-3 mesi, due volte l'anno, in primavera e autunno) è un'operazione del tutto fattibile opzione. Un giorno perseguiremo la residenza o vivremo in Italia a tempo pieno? A questo punto non lo sappiamo e non abbiamo bisogno di tutte le risposte adesso. Il prossimo passo diventerà chiaro quando sarà necessario. Vivere in Italia per una parte dell'anno, seguendo le linee guida della Zona Schengen, allevia le preoccupazioni sulla residenza e ci permette di sperimentare lo stile di vita italiano che abbiamo sempre sognato. Ci consente inoltre di contribuire all'economia locale nell'area in cui abbiamo acquistato la nostra casa. Passo 9: Altre persone Abbiamo amici espatriati che hanno fatto il grande passo, hanno ottenuto la residenza e hanno stabilito la loro vita a tempo pieno in Italia senza guardarsi indietro. Sebbene questo approccio funzioni per alcuni, e ammiro il loro coraggio e determinazione, non è adatto a tutti, e va benissimo. Vivere in Italia per una parte dell'anno è un'opzione molto praticabile e sono sinceramente grato che siamo arrivati a questa importante consapevolezza: non deve essere tutto o niente. Passo 10: Affittare invece di acquistare Sentire il bisogno di trovare subito una casa da acquistare, piuttosto che da affittare, può essere una trappola del pensiero "tutto o niente". Quando abbiamo pensato per la prima volta di trasferirci in Italia, ci siamo concentrati sull’acquisto di una proprietà perché l’affitto sembrava troppo complicato. Tuttavia, stavamo guardando città e aree che non ci erano familiari ed eravamo riluttanti a mettere radici. Dopo aver deciso di iniziare il nostro viaggio in Italia in Puglia, abbiamo chiesto consiglio agli amici locali. Una serie di imprevisti ci hanno portato a chiedere ad un amico di affittarci una casa appena ristrutturata che aveva acquistato. Inizialmente siamo rimasti per alcune settimane, poi l'abbiamo affittato per l'estate e alla fine abbiamo concordato un contratto di locazione di 12 mesi. Anche se in seguito abbiamo acquistato una casa in Toscana, la decisione è stata naturale. Eravamo felici di continuare ad affittare, ma quando si è presentata la casa giusta, abbiamo capito che era giunto il momento di dire "sì". Approfondimenti: Superare la mentalità "tutto o niente" è il primo passo per trasformare in realtà il tuo sogno di vivere in Italia. Non deve essere a tempo pieno, né richiede un acquisto immediato. Questi traguardi possono arrivare con il tempo, ma non è necessario che facciano parte del tuo piano iniziale. Una vita in Italia è realizzabile e adattata alle circostanze uniche di ogni individuo. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Ripensare AirBnB
PARTE 120: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, stiamo scoprendo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana esploriamo la nostra esperienza con Airbnb rispetto agli hotel durante i viaggi in Europa. Passo 2: Quando Airbnb ha guadagnato popolarità per la prima volta, le nostre esperienze sono state tutte positive. Abbiamo apprezzato la comodità di avere una cucina e una lavatrice mentre viaggiavamo in tutta Europa. Tuttavia, man mano che Airbnb si è diffuso sempre più e ha dominato il mercato degli affitti a breve termine, le nostre esperienze hanno iniziato a variare in modo significativo. Ora ci troviamo a preferire soggiornare in hotel piuttosto che in affitti personali. Cosa ha causato questo cambiamento? Passo 3: Recentemente: I successi. L'anno scorso siamo andati a Budapest e abbiamo alloggiato in un fantastico Airbnb direttamente di fronte al palazzo del Parlamento ungherese. La vista era incredibile e l'appartamento era molto confortevole. Anche se non siamo riusciti a far funzionare la TV, andava bene dato che abbiamo trascorso la maggior parte del nostro tempo esplorando la città. Ci torneremmo sicuramente. Abbiamo anche trascorso alcuni giorni ad Assisi e abbiamo scoperto un Airbnb in alto sopra il paese, che offre viste incredibili. L'appartamento presentava una cucina completa, ampie finestre e un accogliente soggiorno. Il prezzo era ragionevole e lo consideriamo un'ottima scoperta. Passo 4: Recentemente: Gli errori. Avevo programmato di restare a Roma per una settimana a settembre ma avevo cercato casa solo un mese prima del viaggio. Avevo poche scelte dato che settembre è un mese impegnativo per la città. Sapevo di voler essere vicino a Piazza Navona, quindi ho trovato un piccolo Airbnb che sembrava adatto alle mie esigenze. Le recensioni dicevano che era piccola ma includeva tutti i comfort necessari. Per me è stato l'Airbnb dell'inferno. Quando sono entrato, l'illuminazione intelligente ha reso il posto carino. Tuttavia era estate e presto mi resi conto che l'aria condizionata non funzionava. Quando ho inviato un messaggio al proprietario, mi ha detto di aprire la finestra (c'era solo una finestra, quella sulla porta). Una volta fatto ciò, il posto si riempì rapidamente di zanzare. Mi è rimasta la scelta se soffocare per il caldo o essere punto dalle zanzare. Un altro problema era che se avessi avuto la finestra aperta, chiunque avrebbe potuto avvicinarsi alla mia porta, guardare dentro e vedermi sul letto. Anche il "letto" era problematico; era un vecchio futon con un materasso imbottito che sembrava una roccia. Dopo la prima notte senza dormire (tra il letto duro e le zanzare), ho chiamato Airbnb. Hanno detto che avrebbero contattato il direttore per riparare il condizionatore, ma non l'ha mai fatto. Li ho chiamati più e più volte e praticamente mi hanno detto di aspettare mentre insistevano perché facesse le riparazioni. Alla fine presi in mano la situazione, trovai un alloggio gestito da un monastero e mi trasferii lì. Apparentemente sconvolto dalle mie lamentele nei confronti di Airbnb, il proprietario mi ha lasciato una recensione sgradevole. Più recentemente, abbiamo fatto un viaggio in Francia e abbiamo prenotato un Airbnb a Lourdes. Le recensioni sono state positive e le foto raffiguravano un appartamento elegante e moderno con una cucina e un bagno nuovi. Tuttavia, abbiamo trovato un appartamento molto buio in una zona squallida della città. Il parcheggio era in una struttura simile a una catacomba sotto l'edificio. Quando ho allungato la mano per mettere del cibo sopra il frigorifero, mi sono allarmato nel trovarlo coperto di polvere. C'era della muffa nella doccia e il letto era così vicino al pavimento che era faticoso entrarci. Inoltre era più piccola di quanto immaginassimo, rendendo difficile per due persone dormire comodamente. A peggiorare le cose, il bagno puzzava di zolfo o di fogna. Il riscaldamento centralizzato pubblicizzato non funzionava; il proprietario ci ha detto che non sarebbe stato disponibile per altre due settimane. L'appartamento era freddo. Il mio compagno ha trovato un altro Airbnb e ci siamo trasferiti lì. Era pulito e moderno, ma quando abbiamo provato ad accendere il riscaldamento (dato che il posto era ancora freddo), abbiamo ricevuto un brutto messaggio dal direttore. Ci ha avvertito che avrebbero preso provvedimenti contro di noi se avessimo acceso il riscaldamento prima della data prevista a fine ottobre. Quindi abbiamo sopportato il freddo in casa ma abbiamo deciso di non tornare. Nella nostra zona in Italia, abbiamo prenotato un altro Airbnb (Monte Amiata in Toscana) per alcune notti all'arrivo perché la nostra casa non era ancora pronta e avevamo bisogno di un posto dove stare. Ancora una volta, l'appartamento sembrava fantastico sul sito web di Airbnb, ma abbiamo trovato una casa fredda con solo un caminetto a legna nella stanza anteriore per riscaldarci. Per accendere il fuoco abbiamo trovato sopra un piccolo accendino di plastica. La camera da letto e il bagno non avevano riscaldamento e sul bancone della cucina c'erano due macchinette del caffè rotte. Eravamo troppo stanchi per affrontarlo, quindi ci siamo infagottati, ci siamo addormentati e siamo partiti il giorno successivo. Passo 5: Perché gli errori? Perché ci sono così tanti successi e fallimenti con Airbnb al giorno d'oggi? In base alla mia esperienza, ci sono diversi motivi per questo: 1. Il mercato è saturo di Airbnb, il che può portare a una qualità generale inferiore. 2. Le foto di Airbnb possono essere fuorvianti, spesso evidenziando angoli che fanno sembrare l’alloggio migliore di quanto non sia in realtà. 3. Molti annunci non dispongono di foto esterne. Hai notato che pochi Airbnb includono foto dell'esterno dell'edificio o del quartiere circostante? Ti sei mai chiesto perché? 4. Alcuni proprietari sono orgogliosi dei loro affitti, mentre altri si concentrano principalmente sul profitto. Ciò può comportare una mancanza di attenzione a dettagli importanti come la pulizia, la fornitura di snack o caffè per gli arrivi in ritardo e l'aggiornamento di mobili o servizi. Passo 6: il problema con le recensioni. Dopo aver effettuato il check-in in uno degli Airbnb menzionati in precedenza, il mio partner ha chiesto: "Come ha fatto questo posto ad accumulare così tante recensioni positive?" Di solito cercavamo di evitare cattivi Airbnb leggendo attentamente tutte le recensioni, ma abbiamo scoperto che, il più delle volte, le recensioni non riescono a identificare gli annunci problematici. Perché? In base alla mia esperienza preferisco non lasciare recensioni negative sull'Airbnb di qualcuno, anche se ci sono dei difetti. Se il proprietario è stato gentile e disponibile, sono riluttante a criticarlo pubblicamente poiché sono affari personali e non voglio danneggiarlo. Dopo un viaggio, anche io preferisco non soffermarmi sugli aspetti negativi dell'esperienza. Inoltre, lasciare una recensione negativa potrebbe mettere a repentaglio le mie possibilità di assicurarmi un buon Airbnb in futuro, poiché gli host possono leggere le recensioni sulla piattaforma. Perché le persone lasciano recensioni positive per luoghi che dovrebbero sollevare segnali d'allarme? Posso solo ipotizzare che i viaggiatori abbiano priorità diverse. Alcuni potrebbero essere semplicemente grati per un letto in un bel centro città, per un negozio di alimentari nelle vicinanze o per la vicinanza alle attrazioni turistiche, soprattutto se paragonati ai prezzi degli hotel. Altri potrebbero concentrarsi sulla disponibilità del proprietario, enfatizzando gli aspetti positivi e trascurando quelli negativi. Di conseguenza, spesso scopriamo che le recensioni su Airbnb trascurano problemi significativi relativi a una proprietà. Quando arrivano i viaggiatori ignari, potrebbero condividere i nostri pensieri: perché nessuno ci ha avvertito di questo? Passo 7: Da dove? Siamo appena tornati da Nizza ieri. Mia sorella e le sue compagne hanno affittato un Airbnb mentre noi abbiamo trovato un hotel vicino al porto. Poco dopo il suo arrivo, ha inviato un messaggio a me: "Ci sono problemi con il nostro Airbnb. Cercheremo di entrare nel tuo hotel." Dato che il nostro hotel era al completo, erano bloccati. D'altra parte, il nostro hotel aveva vista sul mare, un'ottima colazione, era vicino al lungomare e aveva un prezzo ragionevole. Avevo studiato le recensioni e le ho trovate tutte positive. La lezione appresa: affittare un Airbnb è sempre più come lanciare un dado, anche dopo aver letto le recensioni. Le recensioni degli hotel sono più oneste e forniscono informazioni più dettagliate, consentendo di prendere una decisione più consapevole su dove alloggiare. Dopo aver investito tanto tempo e fatica nella pianificazione di un viaggio, non voglio mettere a repentaglio l'intera vacanza a causa di un Airbnb che non soddisfa le aspettative. Passo 8: Le tue esperienze con AirBnB? Ti invitiamo a condividere le tue recenti esperienze AirBnB nella sezione commenti. Le tue esperienze sono in linea con le nostre o sono diverse? Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Ristrutturare la casa e rincorrere le piastrelle
PARTE 123: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Restiamo vicini a casa questa settimana e concentriamoci sulla ristrutturazione della nostra casa. Cosa è successo quando avevamo bisogno che le piastrelle del bagno e della cucina si abbinassero al design della casa? Siamo andati a rincorrere le piastrelle. Passo 2: Il mistero del pavimento della cucina Nella nostra cucina abbiamo piastrelle marroni standard, che si trovano comunemente in molte vecchie case italiane. Le piastrelle non sono particolarmente notevoli, ma il colore si abbina alle tonalità del legno nella stanza, quindi abbiamo pensato che avrebbero funzionato bene. Quando abbiamo iniziato a installare una nuova cucina e abbiamo rimosso quella vecchia, abbiamo scoperto il pavimento originale sotto le piastrelle marroni. Siamo rimasti sorpresi nello scoprire che era stato piastrellato. Inizialmente si pensava di interrompere i lavori per riportare alla luce il pavimento originale. Tuttavia, dopo un esame più attento, abbiamo notato delle parti mancanti e il design della pavimentazione non era di nostro gradimento. Dopo due giorni è stata installata la nuova cucina. Ci chiedevamo se avremmo potuto cambiare la pavimentazione in futuro se avessimo voluto affrontare quel progetto. Ci siamo consultati con il nostro appaltatore, che ci ha assicurato che avrebbe potuto piastrellare sopra il pavimento esistente, ottenendo tre strati di pavimentazione. L'aumento dell'altezza causerebbe però problemi al cassetto del caminetto e alla soglia dell'ingresso adiacente. Alla fine, abbiamo deciso che eravamo già sopraffatti dal processo di ristrutturazione e che l’attuale pavimentazione andava bene. A volte è meglio evitare di lasciarsi prendere la mano dalla ristrutturazione di una casa storica. Passo 3: il paraschizzi della cucina Quando si ristruttura una casa storica può verificarsi un effetto domino. Inizialmente avevamo due progetti: creare un nuovo bagno e trasformare una vasca in doccia nel bagno principale. Abbastanza semplice. Ma man mano che i lavori procedevano e cominciavamo ad abitare quello spazio, scoprivamo altre zone della casa da ristrutturare, a cominciare dalla cucina. L'effetto domino è iniziato quando abbiamo deciso di sostituire la cucina esistente con una nuova cucina verde bosco, che funzionava bene con il soffitto con travi in legno ma non con il rivestimento in piastrelle esistente. Abbiamo dovuto strappare il rivestimento delle piastrelle e trovare qualcosa che si abbinasse al nuovo schema di colori della stanza. Eravamo nuovi in Toscana, quindi non eravamo sicuri di dove andare. Abbiamo iniziato dal negozio di articoli per la casa della nostra città, ma non abbiamo trovato nessuna piastrella adatta per la cucina. Passo 4: la ricerca Siamo andati a Grosseto, la città più vicina con un centro industriale, e abbiamo visitato diversi negozi specializzati in bagno e piastrelle. Siamo finiti in un negozio costoso che vendeva box doccia, lavabo, lavandini e rubinetti di fascia alta. Mentre stavamo per andarcene, il mio compagno ha notato il display delle piastrelle sul muro di fondo. Anche se le loro piastrelle avrebbero superato il nostro budget per coprire una vasta area, erano convenienti per un alzatina. Abbiamo ideato un disegno sul posto, ordinato la piastrella e ritirata 10 giorni dopo. Avere il verde come tonalità di colore principale nella nostra cucina è stato inaspettato, ma siamo soddisfatti del risultato. Il punto di questa storia è che abbiamo imparato che investire in piastrelle di fascia alta per un'area visibile come il paraschizzi di una cucina può valere la pena e potrebbe non incidere affatto sul budget se si tratta di un'area più piccola. Passo 5: Il nuovo bagno Dovevamo selezionare i materiali per il nostro nuovo bagno dalla California. Per fortuna abbiamo un committente affidabile e onesto che ha fatto per noi alcune scelte, che troveremo conferma una volta tornati in Toscana. Una volta tornati in Toscana, siamo andati al magazzino del nostro costruttore locale e, con l’aiuto del nostro appaltatore, abbiamo trovato delle bellissime piastrelle moderne che si adattavano bene al design elegante del nuovo bagno. Aveva previsto un budget che consentiva alcune scelte, quindi siamo stati contenti di aver trovato un ottimo design di piastrelle presso un'azienda locale. Questa è stata una delle decisioni più semplici che abbiamo preso durante la ristrutturazione. Passo 6: ristrutturazione del vecchio bagno (principale). Dovevamo prendere alcune decisioni riguardo al nostro bagno principale, che è rivestito dal pavimento al soffitto con piastrelle bianche in stile anni '80. Il bagno ha anche uno specchio incastonato vecchio stile sopra il lavabo circondato da una cornice di piastrelle dal design a spirale. Il pavimento è rivestito con piastrelle marroni a tinta unita simili a quelle usate in cucina. Abbiamo considerato le seguenti opzioni e domande: 1. Rimuovi tutte le tessere esistenti e ricomincia. 2. Mantieni le tessere esistenti e trovane di nuove che si armonizzino con quelle esistenti. 3. Che tipo di piastrella utilizzare per la nuova doccia? 4. Cosa facciamo con lo specchio incassato decentrato una volta sostituito il mobile? Dopo un'attenta valutazione, abbiamo deciso di mantenere le piastrelle esistenti nel bagno e di dargli un aspetto aggiornato rivestendo la doccia con materiali che si armonizzassero con le piastrelle esistenti. Inoltre, abbiamo pianificato di aggiornare l'illuminazione, lo specchio, il WC e il mobiletto. Per lo specchio incorporato decentrato, abbiamo trovato una soluzione. Durante la nostra visita a Tecnomat, un negozio simile a Home Depot o Lowe's, abbiamo trovato delle bellissime piastrelle bianche per la nuova doccia che si abbinavano alle piastrelle in stile metropolitana dello stesso bagno. Abbiamo anche scoperto uno specchio illuminato abbastanza grande da coprire lo specchio a parete incorporato e il design delle piastrelle a spirale sopra la vecchia toletta e abbastanza lungo da centrarlo sopra la nuova toeletta. Ripensandoci, ci siamo resi conto che sarebbe stato meglio visitare Tecnomat all'inizio della nostra ristrutturazione per vedere cosa offrivano prima di dedicare tanto tempo ai negozi specializzati. Passo 7: Quando partire abbastanza bene da solo Ristrutturare un immobile storico è un processo di apprendimento. È importante decidere cosa cambiare e cosa lasciare così com'è. Non è necessario fare tutto in una volta e potremmo scegliere di non cambiare affatto alcune cose. Trattenendoci e lasciando che la casa riveli quali sono le nostre priorità, possiamo sperimentare la vita nella nostra nuova casa in Toscana senza annullare alcun lavoro che abbiamo svolto. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! 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- La nostra avventura italiana: Affrontare il freddo in Italia
PARTE 117: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni di questi sono noti magneti turistici; altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana restiamo più vicini a casa e cerchiamo di non congelarci il sedere in Toscana. Passo 2: Dalla California a Toscana Siamo californiani! Cosa posso dire? Quando abbiamo visto la nostra futura casa in Toscana, era estate. Sapevamo che avrebbe fatto freddo quando siamo tornati a prendere possesso della casa a febbraio, ma non ci rendevamo conto che sarebbe stato così freddo dentro casa nostra. Dopotutto, siamo abituati al clima della California meridionale! Passo 3: Le nostre stufe a pellet Quando abbiamo visto per la prima volta la nostra casa, abbiamo notato due stufe a pellet, una in cucina e l'altra nella camera da letto principale al piano superiore. La stufa a pellet della cucina occupava molto spazio in uno degli angoli della stanza, quindi l'abbiamo tolta. Avevamo intenzione di affrontare la situazione del riscaldamento più tardi. Abbiamo deciso di tenere la stufa a pellet nella camera da letto principale poiché c'era ampio spazio, con l'intenzione di imparare ad usarla quando saremmo tornati a febbraio. Passo 4: "Fa dannatamente freddo!" ha detto il mio compagno mentre entravamo in casa a febbraio. "Fa più caldo del solito a causa dei cambiamenti climatici", continuavano a dirci tutti. "C'è pochissima neve sul Monte Amiata, una famosa area sciistica", ci hanno detto i locali. Non ci è sembrato caldo. Sembrava dannatamente gelido. Ciononostante riuscimmo a entrare in casa, versammo un sacco di pellet nella caldaia al piano di sopra e alzammo il fuoco. L'effetto non è stato immediato, ma la stanza ha iniziato a riscaldarsi dopo circa 30 minuti. Passo 5: Il resto della casa Riuscivamo a mantenere calda la camera da letto principale, ma il resto della casa era un'altra cosa. La cucina/soggiorno aveva una stufa a pellet, quindi quando l'abbiamo rimossa non c'era alcuna fonte di riscaldamento. Pensavamo di poter convivere con questa situazione finché non avessimo trovato una soluzione più completa, ma ci sbagliavamo. La stanza era fredda e il vetro della finestra era sottile (li stiamo sostituendo). Alla fine abbiamo preso una stufetta, ma continuava a interrompere l'elettricità a causa dei troppi watt. Alla fine, prendevo una coperta elettrica e ci avvolgevo quando avevo bisogno di spazio per scrivere o studiare. Quando il mio compagno è venuto a cena, abbiamo spento l'elettricità al piano di sopra e acceso per un po' la stufa. Il nostro secondo bagno era in costruzione, quindi avevamo solo il bagno principale, che aveva la temperatura di una cabina congelatore. Almeno, a noi californiani è sembrato così. Quindi, quando uno aveva bisogno di usare il bagno, beh, non era divertente. Abbiamo trovato un radiatore plug-in riempito d'olio che funzionava a un wattaggio inferiore. Tenerlo vicino al vasco ha aiutato. Dato che allora avevamo un piccolo scaldabagno, non facevamo la doccia a casa ma andavamo in palestra. L'ultima stanza era la nostra seconda camera da letto, che funge anche da ufficio, con un secondo bagno in costruzione. Non aveva riscaldamento e il radiatore non era abbastanza potente per riscaldare la stanza. Quindi abbiamo semplicemente evitato di usarlo. Abbiamo bisogno di soluzioni. Passo 6: Soluzioni Vivere nella casa durante i lavori di ristrutturazione e l'inverno è stata una sfida, ma alla fine è stata un'esperienza positiva. Ci ha permesso di comprendere meglio le migliorie necessarie per rendere la casa più confortevole. Ecco le soluzioni di riscaldamento che abbiamo implementato verso la fine del nostro soggiorno: Per la cucina/soggiorno: attualmente disponiamo di un caminetto elettrico che crea un'atmosfera piacevole e fornisce un po' di calore. Prevediamo di utilizzarla come soluzione temporanea per il primo anno. Se non fornisce abbastanza calore o se il suo funzionamento diventa troppo costoso, il nostro appaltatore ha suggerito un sistema di riscaldamento a basso wattaggio che prevede una lastra o una pietra montata sul muro. È riscaldato dal retro e crea un'atmosfera calda e accogliente. Intendiamo investire in questa soluzione se quella attuale non fosse sufficiente. Abbiamo scoperto che i portasciugamani elettrici emettono abbastanza calore da consentire ai due bagni di riscaldare le stanze. Il portasciugamani del bagno principale ha un piccolo riscaldatore e un ventilatore integrati, che abbiamo trovato su Amazon. Abbiamo deciso di tenere la stufa a pellet per la camera da letto principale, perché funziona bene e ci siamo abituati alle sue fiamme confortanti. Per quanto riguarda la camera degli ospiti, stiamo ancora valutando delle alternative. Stiamo cercando una versione meno costosa del riscaldatore a lastre di pietra, realizzato in metallo e montato a parete, che si collega a una presa. Un'altra possibilità è far passare un tubo dalla nostra stufa a pellet esistente alla seconda camera da letto per distribuire il calore. Decideremo l'opzione migliore man mano che utilizzeremo la stanza. Dato che abbiamo intenzione di vivere nella nostra casa toscana in primavera e autunno, il clima più mite potrebbe indicare che non abbiamo bisogno di installare il riscaldamento in quella stanza, ma di utilizzare il radiatore a presa se fa freddo. Vedremo. Passo 7: Fuori Abbiamo già parlato di come gestiamo il freddo all'interno della nostra casa in Toscana. Ma per quanto riguarda l'esterno? La gente del posto ha ripetutamente affermato che questo è stato l'inverno più caldo che hanno vissuto da molto tempo. Ne abbiamo avuto testimonianza quando siamo andati a sciare sul Monte Amiata, dove dovevano usare l'innevamento artificiale. Tuttavia, ciò che sembrava caldo per la gente del posto sembrava gelido per noi, che provenivamo dalla California meridionale. Ci siamo assicurati di avvolgere e far esplodere il riscaldamento dell'auto ogni volta che ci avventuriamo fuori casa. Un giorno, dopo la palestra, siamo andati nella città vicina per chiedere informazioni sul WiFi a casa nostra. Era una giornata fredda e ventosa. Mentre il mio compagno restava in macchina, io mi sono recato al tabaccaio, che fungeva anche da punto vendita per il servizio WiFi. Di solito indosso un cappello a tesa larga in stile outback e non appena sono sceso dall'auto, una folata di vento mi ha fatto volare via il cappello dalla testa, atterrando a circa mezzo isolato di distanza sotto un camion. Era nel mezzo del punto in cui era parcheggiato il camion e non volevo rischiare di strisciarci sotto. Ho informato l'autista dell'accaduto e lui ha gentilmente fatto avanzare il suo camion. Tuttavia, così facendo, mi ha investito il cappello. Avrei voluto maledire il vento, ma a cosa sarebbe servito? Allora mi sono rimesso in testa il cappello logoro e sono andato in tabaccheria per discutere del servizio internet. È stata una giornata frustrante, ma nelle settimane successive abbiamo notato che più tempo trascorrevamo in Toscana durante i mesi freddi, più imparavamo a percorrerla. Abbiamo iniziato a fare piacevoli viaggi attraverso le splendide colline ondulate, prendendo strade sterrate e finendo in cantine, castelli restaurati o viste panoramiche. A volte ci fermavamo ad esplorare a piedi; altre volte, ci siamo goduti il bellissimo viaggio. Ci siamo resi conto che il freddo non doveva limitare la nostra esperienza di esplorazione della magica terra della Toscana. Passo 7: Il percorso da seguire Non abbiamo capito tutti i dettagli della nostra avventura di vivere in Toscana, ma imparare lungo il percorso fa parte dell'esperienza. Affrontare il freddo durante la ristrutturazione della nostra casa è stato difficile, ma ci ha anche aiutato a trovare modi per goderci il tempo trascorso in questo posto incredibile. Fase 8: Un aggiornamento Abbiamo scoperto che il camino elettrico/ceppo nel nostro soggiorno riscalda rapidamente la stanza, anche con l'impostazione a basso wattaggio. Quindi questa soluzione funziona bene. I bagni sono caldissimi con i riscaldatori portasciugamani. La stufa a pellet nella camera da letto principale continua a funzionare bene. Ora abbiamo doppi vetri per le nostre finestre, che trattengono più calore in tutta la casa. Per la seconda camera da letto, una piccola stufa con l'impostazione a basso wattaggio riscalda rapidamente la stanza. Ne parleremo di più la prossima volta. Amazon Italy- "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Come è andata la presentazione del libro a Roma?
PARTE 116: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana, vieni con me mentre ti racconto com'è andata la presentazione del mio libro a Roma. Passo 2: Versione italiana? Ero entusiasta quando il mio libro su Roma, "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma", è stato pubblicato in italiano. Avere un libro sull’Italia pubblicato in italiano era un mio sogno da molto tempo e sembrava un obiettivo impossibile da raggiungere. Tuttavia il libro è piaciuto ad Alpes Libri di Roma, che ha firmato un contratto con l'editore e lo scorso settembre è uscita la versione italiana. Passo 3: Marketing. Pubblicare un libro è solo l’inizio, non la fine. Il prossimo passo è convincere la gente ad acquistare il libro. Sebbene le principali case editrici dispongano di ingenti budget pubblicitari, di solito lavoro con editori di piccole e medie dimensioni, il che significa che sono responsabile della maggior parte delle attività di marketing. Passo 4: Biblioteche storiche. In un precedente post sul blog, ho menzionato che quando trascorro un lungo periodo di tempo a Roma, visito spesso una delle biblioteche storiche della città per studiare e scrivere. La mia biblioteca storica preferita a Roma è la Biblioteca Vallicelliana ( https://cultura.gov.it/luogo/biblioteca-vallicelliana ), situata vicino a Piazza Navona. L'imponente sala conferenze del XVI secolo della biblioteca è stata recentemente restaurata. Durante una delle mie visite, ho chiesto se in quella sala si tengono conferenze o presentazioni. Il membro dello staff in servizio mi ha informato di sì e mi ha fornito l'e-mail della persona da contattare se fossi interessato a presentare qualcosa su Roma da una prospettiva californiana. Ho inviato un'e-mail e, con mia sorpresa e gioia, sono stato invitato a presentare in biblioteca l'11 settembre 2024. Passo 5: La preparazione. Ho iniziato a pensare a come presentare temi specifici del libro in modo accattivante e interattivo. Considerati i miei 25 anni di esperienza come insegnante di storia al liceo di Los Angeles, volevo utilizzare la mia esperienza in classe per creare una presentazione che attirasse l'attenzione del pubblico. Ho iniziato a riflettere su come presentare alcuni temi del libro in modo interessante e interattivo. Passo 6: La presentazione. Prima della presentazione, ho creato una presentazione di Presentazioni Google nell'arco di diversi mesi. Dato che sono un pensatore visivo e la maggior parte dei miei studenti delle scuole superiori condivide questa caratteristica, ho incorporato numerose immagini, foto e gif nella presentazione per contribuire a trasmettere il mio messaggio. Ho quindi considerato quali parti del libro avrebbero suscitato l'interesse degli invitati. I seguenti argomenti mi sono sembrati più intriganti: - La mia storia personale e come ha influenzato il libro - Le storie di tre artisti di strada - La mia passione per l'archeologia e il racconto del mio professore di archeologia - Un viaggio attraverso Roma: dalla Svezia del 1300 alla Seconda Guerra Mondiale, a una fontana del XV secolo, un centro commerciale del 110 d.C. e l'università risalente al 1222 - La mia ricerca di Caravaggio - Dare un senso ai Musei Vaticani di notte Ho invitato il mio traduttore, una professoressa d’italiano in California che vive anche lei in Italia, a partecipare. Ho puntato a un formato di presentazione informale, camminando tra i circa 25 partecipanti e raccontando l'avvincente storia della città controllando le diapositive dal mio telefono. Passo 7: Coinvolgente o no? Quando insegno agli studenti delle scuole superiori, posso capire rapidamente se sono impegnati nella lezione. Se noto che la loro attenzione diminuisce, passo a un approccio diverso. Tuttavia, con il pubblico adulto, è più difficile per me valutare il loro livello di interesse. Ho mantenuto la presentazione a circa 35 minuti, con una sessione di domande e risposte. Dopo la presentazione ho invitato il pubblico a fare domande, ma le risposte sono state poche. Nonostante i miei tentativi di coinvolgerli con domande, non sembravano molto interessati alla parte interattiva. Invece di insistere sulla partecipazione, sono andato avanti. Per concludere ho fornito indicazioni su dove acquistare il libro e come contattarmi, e ho suggerito un luogo per l'aperitivo. Passo 8: Dopo la presentazione. Uno dei segnali più sicuri che una presentazione è andata bene è se i partecipanti non lasciano immediatamente la stanza. La maggior parte dei partecipanti è rimasta per un periodo significativo in seguito, chiacchierando, scambiando storie e connettendosi tra loro. Passo 9: La ricompensa. Investo i pochi soldi che guadagno dai miei libri nel marketing, quindi la ricompensa di scrivere un libro o pubblicare un blog non è finanziaria. Mentre salutavo amici e conoscenti del mio passato e nuovi amici del presente nella sala conferenze del XVI secolo, mi resi conto che questa era la ricompensa. Relazioni. Ad esempio, ho intervistato "The Sparkle" nel capitolo sugli artisti di strada. Lei e’ venuta alla presentazione, e mi ha detto che ora vive ad Arcidosso in Via San Nicoló in Toscana, il che è strano perché io e il mio compagno abbiamo acquistato una casa in quella stessa strada. Mi sto ancora grattando la testa. Com'è possibile? È stata anche una gioia vedere Joseph, che ho intervistato nel libro, presente con la sua famiglia. Due amici (che sono ottimi agenti immobiliari), Sandro ed Emanuele, sono scesi dalla Toscana proprio per la presentazione. Erano presenti altri del mio passato che non sto menzionando, ma l'intera esperienza mi ha riempito di un travolgente senso di gratitudine. Approfondimenti: Durante il mio soggiorno in Italia, ho imparato che le relazioni contano di più. Osservando i partecipanti durante la presentazione e parlando con loro in seguito, mi sono ricordata ancora una volta di questa verità. Alla fine, tutto si riduce tutto alle relazioni. Di più la prossima volta. SECONDA EDIZIONE ORA IN VENDITA A $ 2,99! "Lei mi ha sedotto: una storia d'amore con Roma." https://a.co/d/4Bx0Eh3 . Amazon Italy- in Italiano: "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .
- La nostra avventura italiana: Il mistero della lavatrice italiana - rivisitato
PARTE 115: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso. Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita! Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno). Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, stiamo scoprendo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici, altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti. Questa settimana rivisitiamo come risolvere il mistero della lavatrice italiana. Passo 2: Nel nostro primo anno di vita in Italia, ho scritto un blog sul mistero della lavatrice italiana. Doveva essere spensierato e mirato a far sorridere i lettori piuttosto che a spiegare tutti i dettagli tecnici della macchina. L'ho scritto perché molte persone che vengono in Italia si trovano di fronte allo stesso mistero: perché lavare il bucato a casa impiega più di tre ore? Per risolvere questo mistero, abbiamo chiesto ad alcuni amici pugliesi di venire a spiegare i codici o i simboli sul quadrante della lavatrice. A un certo punto eravamo in quattro, con una quinta persona che ci guardava alle spalle, cercando di dargli un senso. Alla fine, ho suggerito che ci mostrassero il ciclo più breve e che ci saremmo attenuti a quello. Dopo alcune indagini, abbiamo trovato il ciclo più breve, circa 30 minuti. Attraverso tentativi ed errori, abbiamo scoperto che potevamo pulire i vestiti eseguendo questo ciclo due volte: una volta con detersivo e una volta senza. Anche se non comprendevamo appieno la lavatrice italiana, abbiamo trovato una soluzione che funzionava per noi. Poi è successo qualcosa. Passo 3: Nei post precedenti del blog, abbiamo discusso della nostra decisione di trasferirci dalla Puglia alla Toscana, acquistare una casa e ristrutturarla. Nell'ambito della ristrutturazione, abbiamo deciso di acquistare un'asciugatrice per accelerare il processo di lavanderia, come abbiamo accennato in un blog precedente. Quando l'asciugatrice ci è stata consegnata dal nostro negozio di elettronica locale, un tecnico qualificato è venuto a installarla e a fornirci le istruzioni. In Italia molte cose si basano sulle relazioni, per questo abbiamo scelto di sostenere le nostre attività locali acquistando da loro articoli di grandi dimensioni, come gli elettrodomestici. Quando l'asciugatrice è stata consegnata, eravamo gia amichevoli con il personale del negozio e con il tecnico della consegna. Durante la visita il tecnico ha spiegato il funzionamento e svelato il mistero della lavatrice italiana, che vale anche per la nostra nuova asciugatrice e lavastoviglie. Passo 4: Ciclo lungo Quando ho usato la lavastoviglie per la prima volta, il programma predefinito era "Eco", funzionava per 3 ore prima di finire. Il giorno successivo, ho trovato un ciclo di "lavaggio breve", che ha causato lo spegnimento del nostro interruttore elettrico due volte. Quando ci è stata consegnata l'asciugatrice, ho chiesto al tecnico quali fossero i migliori programmi di risparmio energetico per lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie. Le informazioni fornite erano interessanti e venivano spiegati i lunghi cicli di lavaggio. Passaggio 5: Spiegazione del programma Eco Default Il nostro tecnico locale ha spiegato il ciclo "eco" e perché è preferibile. Il termine "eco" si riferisce solitamente a cicli più efficienti in termini di utilizzo dell'elettricità. In una lavatrice i vestiti vengono lavati a temperature più basse rispetto ai cicli tradizionali. Anche la durata del ciclo è diversa: la modalità eco impiega molto più tempo rispetto ad altri cicli di lavaggio. Quanto tempo dura un eco-programma? A seconda della lavatrice, possono essere necessarie fino a 5 ore. La durata del ciclo non significa un maggiore consumo di energia; al contrario, fa risparmiare energia elettrica. Come? Con il programma eco (lavatrice) la macchina riscalda l'aqua molto più lentamente e lavora a temperature più basse. Maggiori informazioni su questo argomento di seguito. Passo 6: Più economico. L'ecolavaggio è l'opzione più conveniente per lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie. Questo programma utilizza in modo efficiente la giusta quantità di acqua ed elettricità per pulire i vestiti e le stoviglie o asciugare i vestiti. Ad esempio, una lavastoviglie in modalità Eco 50°C utilizza solo 0,54 kWh* per ciclo, risparmiando fino a 2,4 kWh* di energia. Passo 7: Ulteriori fatti. In che modo il programma Eco 50° risparmia energia anche se impiega più tempo? È semplice: un ciclo di lavaggio più lungo significa che l'acqua si riscalda più lentamente rispetto ai programmi più brevi. Inoltre, i vestiti o le stoviglie rimangono a contatto con l'acqua e il detersivo più a lungo, con un conseguente minor consumo di energia rispetto ad altri programmi. Lo stesso principio vale per l'asciugatrice: calore inferiore, ciclo più lungo e pause durante il ciclo ecologico portano a un consumo energetico ridotto. Passo 8: Altri simboli sul quadrante e soluzioni alternative Sul quadrante di una lavatrice italiana sono presenti vari simboli, alcuni dei quali sono solo simboli, mentre altri sono parole in italiano, greco o in un'altra lingua, accompagnate dal rispettivo simbolo. Includerò un'immagine in questo blog per aiutarti a capire il quadrante. Come regola generale, se vedi la parola "Eco", indica un ciclo lungo (3 ore o più) che utilizza meno energia. Se vedi un numero con il simbolo dei minuti, ad esempio 40', probabilmente significa un ciclo più breve di 40 minuti. Se vedi un numero con il simbolo dei gradi (40°), si riferisce alla temperatura dell'acqua; più alto è il numero, più la lavatrice/lavastoviglie deve riscaldare l'acqua, maggiore è l'energia utilizzata e si può prolungare il tempo di lavaggio. Se vedi un ciclo "Express" o "Rapido", probabilmente sarà un ciclo molto breve di 15-20 minuti. Ti consigliamo di eseguire questo tipo di ciclo due volte, la prima con il sapone e la seconda senza, per assicurarti che i tuoi vestiti siano puliti a fondo. Passo 9: Utilizzo delle altre opzioni Ho un'immagine di riferimento dei simboli comunemente usati nell'UE per i cicli di lavatrice, che può aiutarti anche a risolvere il mistero della lavatrice italiana. Per ridurre al minimo il consumo energetico, utilizziamo principalmente i cicli Eco e pianifichiamo il tempo di conseguenza (accendendo l'apparecchio di notte o prima di uscire la mattina). Per gli altri cicli abbiamo una guida visiva simile a quella che ho pubblicato. Inoltre, il nostro forte rapporto con i gestori del nostro negozio di elettrodomestici locale significa che sono sempre disposti ad assisterci in qualsiasi sfida che affrontiamo mentre sveliamo il mistero della lavatrice italiana. Di più la prossima volta. Il mio nuovo romanzo è ora in vendita a $ 2,99! "Onward: A Life on a Sailboat" è un racconto che attirerà il lettore verso la costiera amalfitana, i deserti dell'Algeria, il sud della Francia e oltre. https://a.co/d/3hhJkxE Amazon Italy- my book "Lei mi ha sedotto. Una storia d'amore con Roma": https://amzn.eu/d/13nuZCL .