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Immagine del redattoreMark Tedesco

Esplorando Monticchiello: Una gemma nascosta nella nostra avventura italiana

PARTE 89: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso.


Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita!


Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno).


Passo 1: Mentre esploriamo aree e città in Italia, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni di questi sono noti magneti turistici; altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti.


Questa settimana esploriamo Monticchiello.


Passo  2: la nostra esperienza



Oggi abbiamo deciso di prenderci una pausa dalla ristrutturazione della casa (ne parleremo in un prossimo blog) ed esplorare zone che non conosciamo in Toscana. Allora siamo saliti in macchina, ci siamo diretti verso Pienza, abbiamo visto una strada laterale con un cartello che indicava il "Borgo Medievale di Monticchiello" e ci siamo lasciati guidare dall'istinto.


Una volta scesi dalla macchina, ci siamo resi conto che eravamo già stati lì. Anni fa abbiamo visitato la Toscana per la prima volta e abbiamo visto così tante città e villaggi da renderli confusi. Questa volta abbiamo deciso di dare a Monticchiello il tempo che meritava.


Varcando le porte della città sembrava di essere entrati in una favola per bambini. Le bellissime strade acciottolate erano fiancheggiate da edifici in pietra unici che ospitavano negozi, ristoranti e appartamenti.


Ci siamo poi recati in una delle piazze principali della città, dove un uomo anziano dalla barba bianca si è avvicinato a noi e ci ha dato il benvenuto nella sua città. Ci ha raccontato che è nato lì e ha vissuto a Monticchiello tutta la sua vita. Poi mi ha chiesto se sapevo chi fosse.


La sua domanda mi lasciò perplesso e mi chiesi se ci fossimo incontrati l'ultima volta che eravamo lì. Ripeté ancora la sua domanda: "Non sai chi sono?"


Ho sorriso e ho detto di no. "La gente dice che assomiglio a Babbo Natale e i bambini chiedono continuamente di tirarmi la barba per vedere se è vera." L'ho guardato sotto una nuova luce e ho capito che, sì, assomigliava al classico Babbo Natale.


A questo punto, Babbo Natale ci ha fatto fare un giro della sua amata città, ha condiviso la sua storia e ci ha condotto nella chiesa principale. Una volta dentro spiegò il significato degli affreschi, rinvenuti durante la ristrutturazione della chiesa.


Ha continuato raccontandoci che la città è conosciuta per le sue produzioni teatrali estive e che lui è impegnato come attore da decenni. Ci ha chiesto di cercare il documentario "Spettacolo", che racconta la storia di questo teatro locale.


Condividerò parte di questa storia qui.


Passo 3: storia


Monticchiello, una cittadina tranquilla, ha una ricca storia che risale all'epoca degli Etruschi. L'attuale fortezza, costruita nel 1200, fungeva da difesa per la Repubblica di Siena, rendendola un bene prezioso nei conflitti con Montepulciano. Successivamente i Medici presero il controllo della zona e nel 1777 Monticchiello entrò a far parte del comune di Pienza dove è tuttora. Nonostante l'attuale atmosfera pacifica, la storia di Monticchiello racconta una storia diversa, fatta di conflitti e di importanza strategica.


Durante la seconda guerra mondiale, nel 1944, nei pressi di Monticchiello ci fu un conflitto tra i partigiani locali e le forze tedesche di occupazione. Per ritorsione all'attività partigiana, l'esercito tedesco entrò nel paese per massacrare gli abitanti. Tuttavia, si verificò un incidente fortunato quando tra gli abitanti del villaggio era presente una giovane donna tedesca, sposata con un uomo del posto. Con l'aiuto del prete del villaggio convinse i soldati a risparmiare la vita delle persone. Di conseguenza tutti i cittadini di Monticchiello furono salvati dall'esecuzione.


Passo 4: teatro


Monticchiello è un luogo che attira molti visitatori, soprattutto durante l'estate quando si svolge il singolare Teatro Povero. Il Teatro Povero nasce negli anni '60 in un periodo di forte cambiamento della comunità locale. A quel tempo, la tradizionale pratica agricola della suddivisione delle quote stava diminuendo, le persone migravano verso le aree urbane per trovare lavoro e si stavano verificando cambiamenti economici e sociali significativi.


Il teatro, che prevede la produzione di uno spettacolo basato su un tema di importanza locale, è da oltre 50 anni un mezzo di coinvolgimento della comunità e di autoespressione. Il gruppo teatrale locale sceglie il tema, scrive, dirige e recita nello spettacolo. Ogni anno viene prodotta un'unica opera teatrale che viene presentata come evento all'aperto da luglio ad agosto. Nel 2017 è uscito il film documentario "Spettacolo", che racconta in modo bello e penetrante la storia di questa tradizione unica.


Passo  5: cose interessanti


Ingresso medievale


Entrando a Monticchiello, la prima cosa che colpisce è la cinta muraria ben conservata che circonda il paese. Risalenti al 1200, le mura comprendono una grande torre e una porta con arco a sesto acuto, che funge da ingresso principale al paese. Sebbene la porta sia stata inizialmente costruita per proteggere la città, ora fa da sfondo affascinante all'elegante e raffinato ristorante Osteria La Porta.


The Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo



La Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo è una magnifica chiesa in stile gotico costruita nell'ultima parte del XIII secolo. Tuttavia, alla fine del XVIII secolo, subì una ristrutturazione barocca che imbiancava e intonacava gli incredibili affreschi trecenteschi della chiesa. Negli anni '30 iniziò un restauro incompleto degli interni con l'obiettivo di riportare alla luce gli affreschi e restaurare alcune cappelle originarie.


La caratteristica più interessante della chiesa sono i suoi affreschi colorati. Un affresco toccante raffigura San Cristoforo che porta il Bambino Gesù sulle spalle.


Esplorando le strade


Oltre ai monumenti, sono stupende anche le stradine e le case medievali di Monticchiello. Ora sono tenuti in modo impeccabile e decorati con fiori e rampicanti.


Le visualizzazioni


Una cosa da non perdere quando sei a Monticchiello è la vista panoramica appena fuori dalla porta medievale principale. Quando lasci la città, le colline della Val d'Orcia si estendono davanti a te, offrendo uno dei paesaggi più tipicamente toscani che potresti mai desiderare! Di fronte a Monticchiello si vede la collina con Pienza e da lontano si riconosce la forma caratteristica dei bastioni e del duomo di Pienza.


Passo 6: collegamenti



Approfondimenti: Salire in macchina ed esplorare d'istinto piuttosto che secondo un piano ci ha premiato con scoperte inaspettate. Oggi abbiamo fatto irruzione a Montichiello e abbiamo incontrato un residente nato nel paese che ha vissuto lì tutta la sua vita. Ci ha fatto vivere il "suo" Monticchiello.


Di più la prossima volta.


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