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Dalla Toscana a Notre Dame

  • Immagine del redattore: Mark Tedesco
    Mark Tedesco
  • 27 lug
  • Tempo di lettura: 6 min

PARTE 150: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e cosa stiamo imparando lungo il percorso.


Amiamo ogni minuto di questa esperienza e ciò che una volta era un sogno è ora la nostra vita!


Viviamo in Toscana in autunno, poi torniamo in primavera e trascorriamo il resto del tempo in California (come ho spiegato in un blog precedente, viviamo in Italia solo una parte dell'anno).


Fase 1: Esplorando le zone d'Italia, scopriamo alcune perle che vale la pena condividere. Alcune sono mete turistiche molto note, altre meno note ma sempre sorprendenti.


Questa settimana, intraprendiamo un viaggio dalla Toscana a Parigi e visitiamo Notre Dame in questa splendida città.


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Fase 2: Circa sei mesi fa, abbiamo avuto un'idea audace: perché non andare in Francia e creare un grande anello che includesse Nizza, Lourdes, Parigi e Carcassonne? Tuttavia, dopo aver calcolato le distanze, ci siamo resi conto che sarebbe stato troppo per il periodo di 8-9 giorni che avevamo previsto per il viaggio. Alla fine, abbiamo elaborato un itinerario più gestibile e adatto alle nostre esigenze.


Fase 3: Il nostro itinerario

Quello che abbiamo pensato come itinerario è stato questo:


  1. Venerdì: viaggio in auto fino a Nizza e pernottamento alla scoperta della città vecchia.

  2. Sabato: viaggio in auto a Lourdes per fare volontariato.

  3. Da domenica a martedì: continua il volontariato a Lourdes.

  4. Mercoledì: Prendi un treno per Parigi e arriva nel pomeriggio per una passeggiata in città.

  5. Giovedì: visita a Notre Dame e al Louvre a Parigi.

  6. Venerdì: prendi il treno per tornare a Lourdes, ritira l'auto e prosegui fino a Carcassonne.

  7. Sabato: viaggio in auto fino a Nizza per esplorare, mangiare e divertirsi.

  8. Domenica: rientro a casa ad Arcidosso.


Fase 4: Il nostro focus

Anche se potrei concentrarmi su vari argomenti, tra cui l'esperienza di volontariato significativa a Lourdes, oggi vogliamo parlare della nostra visita a Notre Dame a Parigi, che è stata davvero straordinaria.


Fase 5: Prime impressioni

Nel pomeriggio del nostro arrivo a Parigi, dopo esserci sistemati nel nostro accogliente Airbnb, abbiamo deciso di fare una passeggiata di 30 minuti fino alla Cattedrale di Notre-Dame. Avevamo i biglietti per visitare l'interno il giorno dopo, quindi volevamo solo ammirarla dall'esterno e immergerci nella sua grandiosità.


La mia prima impressione è stata di magia. Notre Dame ha un'aria quasi mitica; è molto reale, ma ha un che di incantevole. La vista dei suoi archi rampanti mi ha ricordato la mia prima visita a vent'anni. Allora, le pietre apparivano più scure e l'edificio sembrava più severo e freddo dall'esterno di quanto non lo sia ora. Ho ricordato quei due giorni a Parigi, quando non avevo abbastanza soldi per un pasto, eppure ero profondamente grato di assistere a qualcosa di così magnifico. Da ragazzo di provincia, originario di Sacramento, trovarmi in una città così grande era travolgente.


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La mia seconda impressione è stata la sorpresa di quanto l'esterno sia ancora incompiuto. Dalle foto degli interni che avevo visto, i lavori di restauro erano completi e, per la maggior parte, si trovano all'interno. Tuttavia, l'esterno richiede ancora lavori significativi, con impalcature da un lato e operai che si arrampicano dall'altro. L'ho trovato sorprendente.


Fase 6: Contesto

Notre-Dame de Paris, che significa "Cattedrale di Nostra Signora di Parigi", è una cattedrale cattolica medievale situata sull'Île de la Cité a Parigi, in Francia. È la cattedrale dell'arcidiocesi di Parigi.


Dedicata alla Vergine Maria, Notre-Dame è considerata un esempio emblematico di architettura gotica francese. È rinomata per le sue volte a crociera, gli archi rampanti, i grandi rosoni e le intricate sculture. La cattedrale ospita anche tre organi a canne e imponenti campane.


La costruzione iniziò nel 1163 sotto il vescovo Maurizio di Sully e fu in gran parte completata entro il 1260, sebbene abbia subito modifiche nei secoli successivi. La cattedrale subì danni durante la Rivoluzione francese, ma in seguito ospitò eventi significativi, tra cui l'incoronazione di Napoleone.


Simbolo di Parigi e della Francia, nel 1805 Notre-Dame ottenne lo status onorario di basilica minore. Attrae circa 12 milioni di visitatori ogni anno, il che la rende il monumento più visitato di Parigi.


Fase 7: Il fuoco

Il 15 aprile 2019, intorno alle 18:30 ora locale di Parigi, è scoppiato un incendio sotto la grondaia della Cattedrale di Notre-Dame. Le fiamme hanno rapidamente avvolto la guglia e gran parte del tetto, continuando a bruciare fino al mattino seguente.


Gli investigatori ritengono che l'incendio possa essere stato causato da una sigaretta gettata via o da un cortocircuito elettrico. Mentre la guglia e il tetto in legno sono andati distrutti, il soffitto a volta in pietra ha contribuito a contenere i danni e a impedire che l'interno subisse gravi danni. Molte opere d'arte e reliquie religiose sono state portate in salvo, sebbene alcune abbiano subito danni a causa del fumo. Fortunatamente, l'altare, due organi a canne e tre rosoni del XIII secolo hanno subito danni minimi o nulli.


I vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio, salvando la struttura principale, compresi i campanili e i rosoni. Fortunatamente, non si sono registrati feriti. In seguito all'incendio, la comunità internazionale ha impegnato centinaia di milioni di dollari per la ricostruzione.


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Fase 8: Il restauro

Il 16 aprile 2019, le fiamme che hanno devastato la cattedrale di Notre-Dame a Parigi sono state finalmente spente. Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso di ricostruire l'iconico monumento entro cinque anni, affermando che ne sarebbe uscito "più bello che mai".


Il restauro prevede l'attenta ricostruzione delle aree danneggiate dall'incendio, in particolare il tetto e la guglia, utilizzando metodi e materiali tradizionali. Questo processo include la riparazione dei muri in pietra, il restauro delle vetrate e la rivitalizzazione degli interni. Il progetto coinvolge circa 2.000 artigiani e 250 aziende, con un budget stimato di 900 milioni di dollari. Sebbene il sito sia stato riaperto prima della fine dell'anno, i lavori di restauro sono ancora in corso.


Fase 9: Entrare

Per essere sicuro di poter entrare a Notre Dame la mattina, ho prenotato i biglietti gratuiti il ​​giorno prima.


Appena entrati, la prima cosa che ho notato è stata la luce. L'intero interno della chiesa sembrava immerso in una luce soffusa, che si rifletteva sulle pareti di pietra bianca e sull'imponente soffitto.


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È difficile descrivere l'esperienza di trovarsi nella "nuova" Notre-Dame. Mi trovavo all'interno di una chiesa che risale al 1163, eppure appariva straordinariamente nuova. La luce che filtrava dalle enormi vetrate illuminava le pareti di pietra bianca, creando uno spazio caldo e maestoso, accogliente e confortevole.


Siamo arrivati ​​abbastanza presto per esplorare i perimetri della chiesa, entrare nelle cappelle laterali, ammirare i dipinti restaurati e meravigliarci della maestria artigianale. La mia parte preferita è stata l'esterno del coro, ornato da incisioni che raffigurano le storie della vita di Cristo. Sono stato tra i pochi a soffermarmi ad ammirare queste immagini intricate, che rendono gli eventi della vita di Cristo accessibili sia ai letterati che agli analfabeti. Ciò che amo di più di questa sezione di Notre Dame è la qualità umana delle incisioni, che esprimono emozioni come sorpresa, gioia, dolore e trionfo.


Dopo aver completato il nostro giro intorno alla cattedrale, questa si è fatta sempre più affollata, così ci siamo rifugiati negli spazi riservati alla preghiera all'ingresso e ci siamo seduti. Piuttosto che limitarci a visitare la cattedrale come un visitatore, volevo viverla come un pellegrino. Sedermi lì, lasciandomi avvolgere dalla sacralità del luogo e godendomi la tranquillità è stata una parte fondamentale della nostra visita.


Abbiamo trascorso molto tempo a riflettere e abbiamo iniziato a comprendere lo scopo della costruzione di Notre-Dame. Ci siamo ritrovati in un mondo diverso, con una prospettiva e un sentimento nuovi, lontani dalla nostra vita quotidiana ma comunque connessi ad essa.


Quando lasciammo Notre Dame, provammo una gioiosa trasformazione, poiché tutto all'esterno sembrava illuminato dalla calda luce che aveva riempito l'interno.


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Approfondimenti: Abbiamo iniziato la nostra visita a Notre Dame come semplici turisti, ma alla fine l'abbiamo vissuta come un luogo sacro. Mentre ammiravamo le opere d'arte, ci meravigliavamo del processo di restauro e ammiravamo l'architettura, ci siamo ritrovati immersi nella pace e nella serenità che incarnano il cuore di Notre Dame, un luogo dove tutti sono benvenuti. Sedersi nella cattedrale e lasciare che la sua storia, la sua architettura e le sue opere d'arte "parlino" può sollevarci, trasportarci altrove e poi guidarci dolcemente indietro, pronti a continuare la nostra giornata.


Ecco cosa significava per me Notre Dame.


La prossima volta ne parleremo meglio.


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© 2013 di MARK TEDESCO/Twitter: @MarkTedesco5

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